Sono molte le peculiarità che rendono la Basilica di San Lanfranco un complesso unico e importante non solo per la storia di Pavia. A partire dall’essere la testimonianza di uno dei primi insediamenti monastici vallombrosani nel nord Italia. Non si conosce con esattezza il momento in cui i discepoli di Giovanni Gualberto giunsero a Pavia, ma la costruzione della Basilica viene fatta risalire alla fine dell’XI secolo con la prima dedica al Santo Sepolcro.
Il nome di San Lanfranco risale invece alla fine del XII secolo, all’indomani della morte del vescovo pavese Lanfranco Beccari. Il volume nato dalla collaborazione con l’Associazione Amici di San Lanfranco è stato curato dalla professoressa Anna Segagni del Dipartimento di Stuti Umanistici dell’Università di Pavia: raccoglie contributi scientifici di storici, storici dell’arte, funzionari della Soprintendenza e restauratori che restituiscono l’intera vicenda costruttiva della chiesa e del complesso monastico, dalla fondazione fino alle campagne di restauro condotte in tempi recenti.
A cura di Anna Segagni, San Lanfranco di Pavia, un monastero vallombrosano sulle rive del Ticino (Scalpendi)
(Bruno Gandini)