Si dice che l’importanza della Battaglia di Pavia sia apprezzata all’estero molto più di quanto non avvenga all’interno dei confini italiani. Anche per questo si è pensato di tradurre in inglese e spagnolo il testo dello storico Marco Galandra dedicato all’assedio della città e all’esito della Battaglia.
Il 24 febbraio 1525 venne combattuta, nelle campagne a nord di Pavia, una delle battaglie che più profondamente segnarono il destino d’Italia e d’Europa.
Alla testa di un esercito forte e numeroso, Francesco I di Valois, re di Francia, il più ricco e audace sovrano dell’epoca, affrontò le truppe di Carlo V d’Asburgo, re di Spagna e Imperatore del Sacro Romano Impero. Erano in gioco il possesso di Milano e della Lombardia e l’egemonia sulla Penisola Italiana.
Dopo un combattimento breve e sanguinoso, in un’alba fredda e nebbiosa, il trentaquattrenne Francesco I venne fatto prigioniero ed il suo esercito messo in rotta con grande strage.
Finiva così il sogno italiano dei sovrani francesi ed iniziava per l’Italia il lungo periodo della supremazia spagnola, che sarebbe durato quasi duecento anni.
Marco Galandra, L’Assedio e la Battaglia di Pavia (Gianni Iuculano Editore)
(Bruno Gandini)