Il pioppo bianco, su cui trovò la morte la piccola vedetta lombarda resa celebre da Edmondo De Amicis nel suo “Cuore”, si trova a Campoferro, frazione di Voghera. Secondo gli storici, il dodicenne si chiamava Giovanni Minoli e la sua storia è servita da spunto al chirurgo e scrittore Paolo Rovati per un romanzo storico che parte dalla battaglia di Montebello, 20 maggio 1859, e da un diario scritto da un soldato austriaco e scovato su una bancarella di Parigi, lungo la Senna.
Il soldato austriaco, Erwin Koller, a molti anni di distanza da quegli eventi, diventato maestro di scuola, si imbatte nel libro del De Amicis e si convince che il colpo che aveva ucciso il ragazzo quel giorno era partito dal suo fucile quando insieme ai suoi commilitoni era appostato nei pressi della chiesa di Genestrello. Scopre così che quell’osservatore nemico era solo un ragazzo, per rivivere, quindi, quel momento cruciale della sua vita tra sensi di colpa e bisogno di espiare. Un omaggio ai caduti di quella battaglia – con la traduzione anche in tedesco e francese – in cui a un convincente impianto narrativo si accompagna la competenza storica.
Paolo Rovati, Montebello 20 maggio 1859 (Primula)
(Bruno Gandini)