Una storia che attraversa tre secoli e racconta i destini di due famiglie che il caso ha voluto si ritrovassero al termine del loro peregrinare a Portalbera, il paese sorto sulla riva destra del Po proprio dove il torrente Versa si getta nel grande fiume.
Nel romanzo scritto da Paolo Rovati, tutto ha inizio sul monte Calvario, dal sangue sgorgato dal costato di Cristo colpito dalla lancia di Longino e raccolto in una coppa, l’Heiligerblut. Da lì prende il via un lungo viaggio che il caso, complice la Battaglia di Pavia, sposterà gli eventi a inizio XVI secolo a Portalbera.
Da lì in avanti sarà il paese a essere il protagonista della storia insieme a «quelli vicini, da San Cipriano ad Arena, da Stradella a Cigognola». E a Portalbera, i protagonisti faranno i conti con i grandi eventi dei secoli seguenti… «e la fortunosa riscoperta delle vicende dell’Heiligerblut e del suo peregrinare nei secoli attraverso l’Europa, da Trebisonda a Rathenburg ob der Tauber, dal Monastero di Pivsky a Smolensk» attraversando «i tragici anni delle guerre di religione per giungere fino all’epopea napoleonica con le due campagne d’Italia e il culminare nella tragedia di quella di Russia».
Paolo Rovati, Heiligerblut (Primula Editore)
(Bruno Gandini)