L’ultima uscita dello scrittore pavese Alessandro Reali, La signora con il cagnolino bianco, edita da Fratelli Frilli Editori, si inserisce perfettamente nel solco dei gialli ambientati in una provincia pavese apparentemente tranquilla, ma in realtà ricca di intrighi e misteri. Protagonista del romanzo è Matilde Serempiocca, un’ex professoressa di un prestigioso liceo pavese, ora in pensione e vedova di un facoltoso industriale. Matilde, dopo aver dedicato la propria vita all’insegnamento, all’amore per la letteratura e alla passione per le farfalle, si ritrova coinvolta in un’indagine dai risvolti oscuri.
Quando un vecchio amico, in punto di morte, le confida i suoi dubbi sulla morte di suo fratello Ennio, un architetto e politico implicato nelle inchieste di Mani Pulite, Matilde decide di rivolgersi a Sambuco e Dell’Oro, i celebri investigatori creati da Reali. L’indagine porta i due detective a confrontarsi con un fitto intreccio di segreti, tra cui un macabro omicidio irrisolto e le ambiguità di una provincia pavese in cui l’apparente tranquillità cela lati oscuri e inquietanti.
Attraverso La signora con il cagnolino bianco, Reali riesce a esplorare con profondità i misteri di una Pavia estiva, densa di contraddizioni, costruendo una narrazione ricca di tensione e colpi di scena. Questo romanzo si rivela quindi un ulteriore tassello che consolida il talento di Reali come autore capace di illuminare, con penna sagace e critica, le ombre della nostra società, e in particolare di una provincia italiana ricca di fascino e segreti.