La Battaglia di Pavia, 24 febbraio 1525: i tempi, i luoghi, gli uomini: al Castello Visconteo di Pavia una mostra mutlimediale racconta l’evento cruciale della storia europea che segnò la sconfitta di Francesco I di Francia da parte dell’esercito imperiale di Carlo V. L’esposizione offre ai visitatori un’esperienza immersiva unica, grazie all’impiego delle più avanzate tecnologie che consentono di conoscere in modo coinvolgente protagonisti, luoghi e atmosfere di un evento che ha segnato la storia d’Europa.

La ricostruzione del campo di battaglia
Allestita su tre sale, la mostra fonde contenuti storici con innovazione digitale. Grazie a tecnologie all’avanguardia, i visitatori possono immergersi nei giorni della battaglia attraverso ricostruzioni animate realizzate con intelligenza artificiale, visualizzazioni 3D di oggetti d’epoca tramite tablet interattivi e visori di realtà virtuale. Gli avatar parlanti degli imperatori Carlo V e Francesco I guidano i presenti in un racconto avvincente, svelando strategie, alleanze e colpi di scena dello scontro che cambiò il destino dell’Europa.
Le mappe animate mostrano l’evoluzione della battaglia nel Parco Visconteo, mentre proiezioni a grande scala e ricostruzioni digitali permettono di osservare nel dettaglio armature, armi e schieramenti militari. Il tutto in un percorso espositivo pensato per coinvolgere sia gli appassionati di storia che il grande pubblico, con contenuti accessibili e un approccio narrativo dinamico.

I visori regalano un’esperienza immersiva
Attraverso documenti, manoscritti e testimonianze, i visitatori è possibile comprendere le conseguenze della battaglia per l’Italia e per l’Europa del XVI secolo, con uno sguardo che si estende fino alla formazione degli Stati nazionali.
Oltre all’uso delle più moderne tecnologie multimediali, la mostra accoglie un’importante opera d’arte: L’assedio di Pavia (1932) di Mario Acerbi, proveniente dal patrimonio artistico del Gruppo Intesa Sanpaolo, main partner del Cinquecentenario. Il dipinto, unica opera esposta dal vivo, rappresenta un contributo essenziale per una comprensione più profonda dell’impatto della battaglia, non solo dal punto di vista storico, ma anche nelle sue risonanze artistiche.
La mostra è visitabile presso il Castello Visconteo di Pavia fino al 29 dicembre 2025.
PERCORSO ESPOSITIVO
1) Sala del Rivellino – Pianterreno
– La rivalità tra Carlo V e Francesco I
– L’assedio e la battaglia di Pavia
2) Sala della Torre – Primo piano
– La guerra nel XVI secolo
– Gli eserciti in campo a Pavia
– La prosecuzione del conflitto dopo Pavia
– Le armi utilizzate a Pavia
3) Sala del Collezionista – Primo piano
– La battaglia nell’arte
– Dentro la battaglia
INFORMAZIONI
ORARI
Dal lunedì al venerdì 14.00 – 18.00 (martedì chiuso)
Possibilità di prenotazione per gruppi e scolaresche per ingressi al mercoledì ore 10.00 – 14.00 (da concordare preventivamente)
sabato, domenica e festivi: 10.00 – 18.00
La biglietteria chiude alle 17.30
La mostra sarà inoltre chiusa il 15 agosto, il 24, 25, 26, dicembre.
BIGLIETTI
Intero: euro 10.00
Ridotto: euro 5.00
Over 65 – studenti/universitari (esibendo tesserino) – scolaresche – ragazzi dai 15 ai 17 anni
Famiglia (due adulti + bambini fino a 14 anni): euro 15.00
Gratuito:
– guide turistiche e giornalisti nell’esercizio della propria attività, su esibizione di tessera professionale
– persone con disabilità e n. 1 accompagnatore
– bambini fino a 14 anni
L’utilizzo dei visori NON è raccomandato ai minori di 12 anni.
Chi presenterà in biglietteria il Titolo d’ingresso della Mostra Multimediale avrà diritto a uno sconto per la Mostra degli Arazzi che sarà visitabile dal 18 settembre 2025). Valido per acquisti effettuati fino al giorno precedente l’apertura della Mostra degli Arazzi.
Castello Visconteo di Pavia – Musei Civici – Viale XI Febbraio, 35
In auto:
Possibilità di parcheggio nel circondario del Castello
Bus Autoguidovie:
Linee Urbane 1,2,3,6,7,8,10,23 – fermata CASTELLO (Musei Civici)
Per info e orari QUI
La Battaglia di Pavia, 24 febbraio 1525: i tempi, i luoghi, gli uomini è organizzata da Comune di Pavia, Camera di Commercio Cremona – Mantova – Pavia, Fondazione Monte di Lombardia, Università di Pavia