di Raffaella Costa
Passeggiando tra le vie di acciottolate si respira storia e bellezza. Con i suoi 1600 abitanti, il Grande Fiume che scorre lento e un patrimonio storico e naturale che chiede solo di essere scoperto, Arena Po è un borgo che lascia incantati. Mercanti e guerrieri sono passati di qui. La sua posizione strategica sulle rive del fiume Po l’ha resa nel corso dei secoli un punto di controllo fondamentale dei commerci fluviali. Delle antiche mura che un tempo difendevano l’abitato oggi resta la Torre Belvedere. Ma la fierezza del borgo si innalza ancora al cielo con due simboli importanti: la chiesa romanica di San Giorgio e il castello Trecentesco.

Il castello
Questo luogo, dove l’anima trova pace, oggi si è trasformato in un palcoscenico a cielo aperto per l’arte contemporanea. Grazie alla visione del sindaco Alessandro Belforti e alla passione dell’artista Gaetano Grillo, Arena Po, così intrisa di passato, si è aperta a nuove forme di espressione, creando un dialogo affascinante tra epoche diverse. Il progetto più ambizioso, in continua evoluzione, ha un nome: MAAAPO (Museo Arte Ambiente Arena Po), un museo a cielo aperto che ha trasformato il borgo in una galleria d’arte diffusa. E che ora ha anche una sede con uno spazio d’incontro e la possibilità di alloggio per gli artisti. Ma le novità non finiscono qui.
In un incontro con il sindaco, l’assessore Primo Bacchio, l’ingegnere-artista Diego Boiocchi e il maestro Grillo, sono state svelate altre importanti iniziative che arricchiranno ulteriormente l’offerta culturale di Arena Po. Ma per capire la rivoluzione in corso, occorre partire dagli inizi.

Da sinistra Boiocchi, Grillo, Belforti e Bacchio
Sindaco, Arena Po è diventata un vero e proprio museo a cielo aperto, con installazioni artistiche che dialogano con il paesaggio e la storia del luogo. Come è stata accolta questa trasformazione dalla comunità locale?
«Oggi i cittadini si stanno accorgendo che quanto abbiamo fatto era necessario per salvare il paese, per ridargli vita e respiro. Dieci anni fa, però, quando sono apparse le prime opere, non è stato facile. Molti non capivano il senso delle opere installate, c’è stata una fase iniziale di scetticismo. Io, invece, ci ho creduto subito e sono orgoglioso dei passi che stiamo facendo. Il tempo ci sta dando ragione».

Una delle opere esposte nel borgo
La riqualificazione del centro storico, con il rifacimento dell’acciottolato e altri interventi, ha richiesto un notevole sforzo economico. Quanto è stato difficile per l’amministrazione comunale sostenere questi costi, soprattutto in un periodo di risorse limitate?
«È stata dura e non ce l’avremmo mai fatta se non ci fosse stata la capacità di intercettare bandi e finanziamenti. La riqualificazione della pavimentazione del centro storico, ad esempio, ha richiesto ben dieci anni di lavoro. Parallelamente, abbiamo realizzato un’importante opera di difesa idraulica: una lanca che si affaccia sul Castello, proteggendo l’abitato dalle alluvioni. L’argine, inoltre, è diventato un’attrattiva per le passeggiate e le escursioni in bicicletta, offrendo ai cittadini e ai turisti un nuovo spazio di svago e contatto con la natura. Infine, abbiamo dato una sede stabile al MAAAPO (Museo Arte Ambiente Arena Po), creando un ulteriore polo culturale che arricchisce l’offerta del nostro paese».

Un’oasi di ingegneria idraulica nel cuore del borgo
Avete adottato una soluzione innovativa per proteggere l’abitato di Arena Po dalle piene del fiume, preservando al contempo il rapporto visivo e fisico con l’acqua. Quali benefici ha apportato al borgo?
«Abbiamo realizzato un bacino idrico all’interno del rilevato arginale molto innovativo. Questo specchio d’acqua artificiale, oltre a difendere l’abitato, ricrea l’elemento paesaggistico acquatico originale, migliorando l’estetica del borgo, favorendo la biodiversità e rendendo l’area più vivibile».
Ho sentito che il maestro Grillo, insieme alla moglie Francesca Armeri, ha restaurato un palazzo storico ad Arena Po. È vero? E cosa ne hanno fatto?”
«Sì, è vero! Il maestro Grillo e Francesca Arneri hanno restaurato un bellissimo palazzo del XV secolo. Lo hanno trasformato nel “Museo Grillo Camere d’Arte”, una struttura ricettiva di lusso davvero unica. Immagini: due suite eleganti e ben cinquanta opere d’arte esposte. Un vero e proprio museo dove si può anche soggiornare! L’inaugurazione ufficiale è prevista per il prossimo 17 aprile».

Lusso e arte in una foresteria unica nel suo genere
Il MAAAPO, il museo a cielo aperto di Arena Po, è in continua evoluzione. Ci sono novità in arrivo? Possiamo aspettarci nuove opere d’arte che arricchiranno ulteriormente il percorso espositivo?
«Assolutamente sì! Il 10 maggio, in occasione dell’evento “Arena Riparte”, il MAAAPO accoglierà nuove e significative installazioni artistiche. Si tratta di opere che dialogheranno con il paesaggio e con le creazioni già presenti, offrendo ai visitatori un’esperienza ancora più ricca e coinvolgente. L’artista Marco Nereo Rotelli, che tra l’altro ad Arena Po aprirà l’Officina della Poesia, porterà una suggestiva gondola realizzata con materiali riciclati e un libro marmoreo con incisi versi poetici, un connubio tra arte e letteratura. L’artista spagnolo Santiago presenterà un’opera che simboleggia la natura e il fiume, un omaggio al paesaggio circostante e alla sua importanza per la comunità locale. Sarà esposto anche un bronzo del celebre scultore Luciano Minguzzi, un’opera di grande valore artistico. Infine, l’artista greca Adele Prosdomici realizzerà un murale».

La gondola di Rotelli sarà messa fuori acqua
Oltre alle nuove opere d’arte che arriveranno al MAAAPO, ci saranno altri eventi o iniziative durante la giornata di “Arena Riparte”? Può darci un’anticipazione del programma?
«”Arena Riparte” sarà una giornata ricca di eventi per tutti i gusti. Il Castello di Arena Po aprirà le sue porte per ospitare una mostra del designer Fulvio Bianconi. Inoltre, la Cascina Museo Grillo si animerà con una serie di spettacoli. Sarà una vera e propria festa dell’arte e della cultura, con iniziative pensate per coinvolgere un pubblico di tutte le età».