A Varzi, Borgo più Bello d’Italia in provincia di Pavia, il Salame di Varzi DOP è il fiore all’occhiello del paniere gastronomico locale. Famoso anche fuori dal perimetro locale, l’insaccato di antica tradizione è un appuntamento con il gusto imperdibile per chi sceglie di visitare le colline dell’Alta Valle Staffora. Un salame dolce, dal colore rosso vivo, da mangiare come antipasto o merenda rustica, accompagnato dal tipico pane che si sforna da queste parti, il Miccone biscottato.
Le carni pregiate del Salame di Varzi DOP vengono “cullate” dal clima, dalla temperatura, ma anche dal prezioso aiuto dei venti che soffiano sull’Appennino. La zona di produzione, delimitata dal disciplinare della DOP nel 1996, e dal Consorzio di Tutela del Salame di Varzi DOP che raggruppa una dozzina di produttori, comprende Varzi e altri quindici comuni tra val Staffora e Valversa: Bagnaria, Brallo di Pregola, Cecima, Fortunago, Godiasco, Menconico, Montesegale, Ponte Nizza. Rocca Susella, Romagnese, Santa Margherita Staffora, Val di Nizza, Colli Verdi – Valverde e Zavattarello.
(Eleonora Lanzetti)