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28 Luglio 2025

artisti concorso fotografico Festival
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Voghera Fotografia: due settimane per immergersi nell’arte del fotoreportage. Calanca: «Far conoscere e valorizzare anche ciò che è poco noto»

Due settimane per scoprire il mondo e i grandi avvenimenti che lo percorrono attraverso l’obiettivo dei più grandi fotoreporter. Dal 13 al 28 settembre a Voghera è in programma la sesta edizione del “Festival Nazionale Voghera Fotografia”, la kermesse organizzata dall’associazione Spazio 53 – Visual Imaging che di anno in anno sta facendo registrare grandi consensi di pubblico e di critica.
Il programma è ricco e variegato e prevede le mostre di sette fotografi di fama internazionale, con 210 immagini selezionate attorno al tema “Fotoreportage – Raccontare Mondi” che permetteranno di raccontare ambiti e contesti tra loro molto differenti: si va dalla Romania un po’ retrò  immortalata da Francesco Cito alle nuove frontiere dell’Intelligenza artificiale illustrate da Barbara Zanon, si va delle immagini di denuncia di Isabella Balena a un ritratto inedito di Venezia tratteggiato dagli scatti di Cesare Geromiletto, dalle atmosfere musicali della musica jazz trasposte su pellicola da Roberto Cifarelli alle spedizioni in tutto il mondo raccontate da Paolo Petrignani sino ad alcune immagini esclusive e spettacolari del tour mondiale della nave “Amerigo Vispucci” scattate da Massimo Sestini.
Attorno alle mostre poi workshop, laboratori didattici, conferenze e visite guidate per scoprire Voghera e alcune location esclusive: il tutto concentrato nei weekend del 13-14, 20-21 e 27-28 settembre.
La direzione dell’evento è affidata ad Arnaldo Calanca, Presidente di Spazio 53. È lui a raccontarci il tema di questa sesta edizione e la scelta di tornare ad ospitare le mostre in uno dei luoghi simbolo della città, il Castello Visconteo.
«Dopo la quinta edizione “diffusa” in cinque diverse location nel centro di Voghera, questa sesta edizione di Voghera Fotografia torna a vivere all’interno del Castello Visconteo in Voghera. Al titolo conduttore scelto Fotoreportage abbiamo affiancato Raccontare Mondi, che vuole evidenziare l’attualità, gli intenti e i contenuti delle sette mostre proposte. Sono molto lieto di evidenziare che il percorso espositivo comprenderà immagini che, prima di essere racconti, sono esempi di grande fotografia; senza la presunzione di spiegare esprimono il desiderio di comprendere e di relazionarsi. Gli artisti che presentano i loro lavori vivono in un ambiente di scambi internazionali e si confrontano sui cambiamenti sociali e non solo. Tutto questo si percepisce nelle mostre che saranno allestite».

Il presidente Calanca

Come è nata l’idea di un Festival Nazionale della Fotografia qui a Voghera?
«È un’emanazione della missione che si propone sin dall’inizio la nostra associazione culturale, Spazio 53, che da anni ormai si impegna per creare un maggiore interesse sulla cultura fotografica nella nostra città ma anche in tutto il circondario: oltre alle iniziative didattiche ed altri eventi, da subito abbiamo invitato i fotografi importanti a esporre le loro opere presso la nostra galleria fino a quando abbiamo deciso di dare vita a un Festival di fotografia che, nato sei anni fa, è cresciuto sensibilmente per numero di visitatori e notorietà ben oltre i confini locali: siamo partiti dai 3mila partecipanti del primo anno e quasi tutti locali, fino ai 5mile visitatori dell’ultima edizione che arrivavano anche da altre regioni soprattutto del centro nord Italia».
Le mostre sono curate da Michele Dalla Palma, giornalista e fotografo di caratura internazionale con 30 anni di esperienza: come vengono individuati i temi e gli artisti?
«È il secondo anno che ci avvaliamo della consulenza di Michele e con lui stiamo sviluppando anche altre idee e progetti. I temi della manifestazione nascono da una collaborazione con il Consiglio direttivo dell’associazione e con il curatore e seguono un po’ la missione di Spazio 53, che si rivolge agli appassionati ma vuole coinvolgere anche chi è completamente a digiuno di fotografia: siamo alla ricerca dei grandi fotografi, che con la loro arte lasciano il segno e con il loro talento e la loro tecnica possono dare insegnamenti preziosi a chi vuole apprendere o migliorare, ma anche di spunti e suggestioni che la visione di una fotografia può regalare partendo magari da un particolare meno conosciuto. Ecco perché ai nostri eventi affianchiamo artisti di fama internazionale a bravi fotografi locali o accostiamo le immagini di un reportage in un luogo lontano a scorci inediti del nostro territorio».

Il giornalista Dalla Palma. Credit: Fotoclub Turrita

Oltre alle mostre, però, avete anche tanti altri eventi a corollario che arricchiscono ulteriormente l’offerta di contenuti per i visitatori.

«Ci sono workshop tecnici e di prodotto per gli addetti ai lavori ma anche talk e conferenze più divulgativi per attirare appassionati e neofiti e poi stiamo raccogliendo grandissimi consensi anche con le visite guidate: ogni anno andiamo alla scoperta sul nostro territorio di luoghi di eccellenza, famosi o poco conosciuti o addirittura esclusivi, che però abbiano una storia da raccontare e allora spaziamo per esempio dai contesti culturali alle piccole imprese artigiane, per consentire a chi partecipa di scoprire quanto bello sia l’Oltrepò Pavese. Lo stesso criterio che adottiamo per la scelta delle mostre, lo applichiamo sugli eventi culturali: far conoscere e valorizzare anche quanto è poco noto».

Progetti per il futuro?
«La speranza è di far sempre meglio e far crescere il successo della nostra manifestazione per diffondere il valore culturale della fotografia. Abbiamo tante idee e alcune proposizioni anche piuttosto ambiziose:  per esempio, vorremmo allargare i confini del Festival “esportandone” la filosofia anche in altre città dove abbiamo incontrato associazioni e appassionati altrettanto consapevoli del valore e dell’efficacia delle immagini. Abbiamo già preso contatti con Trento, Trieste, Ancona e altre città con cui svilupperemo un progetto condiviso che ci auguriamo possa accrescere l’attenzione verso il mondo della fotografia».

LE MOSTRE

Cuore pulsante di “Voghera Fotografia 2025”, saranno le 7 mostre fotografiche, che esporranno circa 210 immagini complessive:

Di Francesco Cito le foto esposte in “MARAMURES, ULTIMA FERMATA”, un viaggio in una regione della Romania che sembra essere rimasta ferma nel tempo. Luogo lontano dal mondo rimasto ai margini della storia.

Isabella Balena ci racconterà invece le “LA SOGLIA”: La fotocamera è una soglia, una cornice, inquadrare vuol dire scegliere cosa includere e cosa escludere. Il soggetto è ciò a cui presti attenzione, la composizione la sua dimensione estetica. L’essere umano ha superato ormai molte soglie, quella della povertà, delle guerre, dei diritti negati, dei soprusi, dell’abuso della natura e degli animali.

“A TUTTO TONDO. IL TOUR MONDIALE DI NAVE VESPUCCI”, che racconta attraverso le immagini di Massimo Sestini il viaggio attraverso 5 continenti, 30 Paesi, 35 porti e oltre 46.000 miglia nautiche compiuto dalla nave scuola Amerigo Vespucci nel biennio 2023/2024.

“AFFIDAVIT”, di Barbara Zanon, ci presenta una riflessione visiva sul concetto stesso di verità nel tempo dell’AI, in un momento in cui molti giornali reali utilizzano, spesso senza dichiararlo, o peggio, senza esserne pienamente consapevoli, immagini costruite dal nulla con l’intelligenza artificiale per raccontare fatti reali.

Cesare Gerolimetto rende Venezia la protagonista, con la mostra “VENEZIA DI CARTA”, che mette in luce, grazie alla sua grande esperienza e perspicacia, il lato della città “nascosto” ai turisti mostrando le infinite sfumature di questa città-sogno.

“AROUND THE JAZZ” è la mostra di Roberto Cifarelli dedicata alla musica, con fotografie scattate durante i concerti e i volti concentrati nella luce scenica. È un viaggio più intimo e silenzioso nel mondo del jazz, quello che vive prima e dopo il palco.

È dedicata all’avventura invece la mostra di Paolo Petrignani, “DAL CENTRO DELLA TERRA ALLA CIMA DEL MONDO”, le cui foto seguono spedizioni in luoghi sperduti nelle profondità della terra, come grotte e fiumi sotterranei, o dal K2 al Polo Nord passando per le Alpi e l’Africa.

Tutte le mostre sono visitabili gratuitamente negli orari 9.30 -12.30/15-19 nei weekend del 13-14, 20-21 e 27-28 settembre. Oltre che nei momenti stabiliti dal calendario ufficiale, è inoltre possibile organizzare visite su appuntamento per gruppi e scolaresche, dal mercoledì a venerdì. Per concordare la data e l’ora dell’incontro occorre inviare una e-mail a info@vogherafotografia.it.

GLI EVENTI COLLATERALI

Si potranno vedere all’opera i “Minuteri”, reporter ambulanti d’antan che riporteranno in vita la tradizione della fotografia itinerante, catturando ritratti dei visitatori attraverso l’uso di tecniche di stampa analogiche di inizio secolo scorso. Il festival offre anche visite guidate presso aziende e siti storici per esplorare le eccellenze del territorio e le storie che le accompagnano:

– Visita guidata al MAC – Museo Archeologico di Casteggio: un viaggio unico tra reperti storici e archeologici dell’Oltrepò Pavese.

– Visita guidata all’azienda Fratelli Patricola a Castelnuovo Scrivia. Si entrerà nello stabilimento dove una famiglia di artigiani dal 1976 costruisce Oboi e Clarinetti di grande qualità.

– Visita guidata alla Tenuta Conte Vistarino a Rocca de’ Giorgi: Parco e Villa Fornace, a seguire la cantina dotata di attrezzature all’avanguardia e macchinari di alto profilo tecnologico.

– Visita guidata al Tempio Sacrario della Cavalleria di Voghera. Questo straordinario edificio è un gioiello storico, spesso chiamato Chiesa Rossa per la sua distintiva facciata in mattoni, è la chiesa più antica di Voghera e rappresenta lo spirito duraturo della Cavalleria Italiana.

Un elemento particolarmente affascinante sarà la Camera Obscura allestita nella torre Nord/Ovest del Castello, dove i visitatori potranno vivere l’esperienza unica del Foro Stenopeico e ammirare il suo sorprendente effetto proiettato sulla parete della Stanza delle Meraviglie.

Infine, completano l’offerta degli eventi del festival talk con fotografi professionisti, incontri con agenzie fotogiornalistiche, videoproiezioni e workshop tenuti da importanti fotografi.

Il programma ufficiale delle mostre e degli eventi di Voghera Fotografie 2025 – FOTOREPORTAGE – RACCONTARE MONDIè consultabile anche sul sito web ufficiale: www.vogherafotografia.it

6ª edizione del Festival Nazionale Voghera Fotografia

13 – 28 settembre 2025 – Castello Visconteo

Organizzato da Spazio53 – Visual Imaging APS – BFI

Curatore mostre – Michele dalla Palma

Direzione festival – Arnaldo Calanca

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©️ RIPRODUZIONE RISERVATA



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