Panorama autunnale di Casteggio da piazza Castello (Foto di Alessandro Vecchi – 2011/comune.casteggio.pv.it)
Casteggio si trova in provincia di Pavia, dove scorre il torrente Coppa, affluente del Po, ed è un paese particolarmente rinomato per la sua produzione vitivinicola di grande pregio. Il paesaggio dell’Oltrepò pavese offre scorci e punti panoramici di grande bellezza, e il terreno fertile favorisce la produzione agricola.
Qui proliferano i tartufi sia bianchi che neri, e l’Artop, Associazione ricercatori tartufi dell’Oltrepò Pavese, ne tutela e ne valorizza la ricerca, parte integrante della cultura locale.
La Fiera del tartufo e del miele a Casteggio, nel mese di novembre, ha superato il traguardo della trentaseiesima edizione.
GEOSTORIA
La zona era già abitata nel VI secolo a.C. e Clastidium, centro originario del Comune, fu da sempre in buoni rapporti commerciali con Piacenza. È famosa la battaglia di Clastidium del 222 a.C., combattuta tra Romani e Galli Insubri, preludio per la conquista romana della Gallia Cisalpina.
Risale invece al 972 un documento dove si conferma l’esistenza della frazione di Mairano e pieve della diocesi di Piacenza. Nel 1450 Casteggio passa sotto gli Sforza, e conoscerà un periodo di povertà e declino. È dopo il trattato di Aquisgrana, nel 1748, che il Comune lombardo inizia a trovare l’assetto urbanistico che ancora oggi lo caratterizza.
DA FARE
A Casteggio, celebre per i suoi vini, i visitatori possono approfittare della vocazione territoriale per addentrarsi nelle degustazioni enologiche e negli assaggi dei prodotti tipici, tra mieli, tartufi e formaggi.
I vari itinerari proposti dal Comune indirizzano alla scoperta del borgo, del Castello e di tutta la natura circostante. Infine, l’Artop organizza diverse iniziative, tra le quali corsi micologici.
DA VEDERE
Meritano una visita il Museo civico archeologico, nella settecentesca Certosa Cantù e, nella frazione di Mairano, Villa Marina, che ospitò Giuseppe Mazzini. Sulle colline vicine troviamo la Fondazione Bussolera Branca, soggetto promotore dello sviluppo di ricerca, scienza, tecnologia e formazione professionale nell’enologia e nelle altre specialità dell’agricoltura e dell’industria di trasformazione agricola.
DA COMPRARE
Nelle località vicine a Casteggio è possibile l’acquisto del tartufo tipico dell’Oltrepò Pavese. Ecco dove poter effettuare l’acquisto: Azienda agricola Simonetti tartufi, località Ca’ del Bosco, Menconico (tel. 392 4472307); Maini tartufi, via Alcide De Gasperi 40, Varzi (tel. 328 2687526).
LE SPECIALITÀ E LA RICETTA
In una terra che profuma di pinot nero sono tanti i sapori che ne caratterizzano le portate, primo tra tutti il tartufo di Casteggio. A novembre qui si organizza la Fiera del tartufo e del miele, due alimenti tipici che ogni anno deliziano il palato dei tanti visitatori. Casteggio è anche una tappa della via del riso Carnaroli, istituita dalla Camera di commercio di Pavia.
Delle tante ricette del luogo, ecco quella della zuppa pavese tartufata: versare del brodo in una casseruola, nel frattempo abbrustolire del pane francese, spalmando del burro aromatizzato al tartufo.
Quindi mettere le fette di pane in un piatto fondo, sgusciarvi sopra due uova, e versare il brodo non direttamente sulle uova. Sulla zuppa spargere le lamelle di tartufo bianco tagliate sottili. Alla fine, grattare del parmigiano e macinare del pepe per completare il condimento.
EVENTI
BirrArt – ottobre
Fiera del tartufo e del miele – novembre
SCOPRI MapMagazine Percorsi golosi – Tartufo 2023. Trenta tappe per trenta eventi