Una guida completa e dettagliata di cosa fare e vedere a Chignolo Po
Incastonato nella foce del fiume Lambro nel Po, Chignolo Po è un piccolo scrigno di arte e cultura a pochi chilometri da Pavia, Lodi e Piacenza. Il paese di 3.912 abitanti e le sue frazioni – Lambrinia, Alberone e Bosco – sono conosciuti per il Castello duecentesco, una delle più sfarzose residenze nobili delle campagne lombarde.
1. Visitare il Castello
Il castello di Chignolo Po è il monumento più famoso del borgo, un complesso edificato nel Duecento ma trasformato nel corso del Settecento in una vera e propria reggia. Quello che vediamo oggi è frutto di questa rielaborazione, anche se non mancano tracce del passato più antico. Nonostante il Castello sia una dimora privata, è possibile partecipare a visite guidate: il Percorso Barocco vi porterà a scoprire la Palazzina di Caccia, il parco, le stanze affrescate, la biblioteca storica e la cucina antica, mentre il Percorso Medievale sarà dedicato al borgo medievale, l’armeria, le cantine, il camminamento di ronda e la torre longobarda con le carceri.
2. Scoprire i Musei del Castello
All’interno del Castello di Chignolo Po si trovano anche una serie di esposizioni culturali di particolare interesse. Primo fra tutto il Museo di Storia della civiltà agricola lombarda, un percorso mirato a raccontare la vocazione contadina della regione attraverso le ricostruzioni di alcuni ambienti rurali, tra cui un’antica cucina contadina medievale decorata con attrezzi dell’epoca. Interessante anche il Museo del Vino: si trova nelle cantine del Castello, ed espone oggetti e utensili storici della cultura vitivinicola lombarda.
3. Conoscere il Museo della Bonifica
All’interno del complesso della Chiavica del Reale (1848), il Museo della Bonifica è un’interessante occasione di scoprire tutti i benefici che l’operazione di bonifica ha portato a Chignolo Po e ai suoi dintorni, un’area da sempre condizionata dalla presenza del fiume. Il percorso museale, allestito su due piani, permette di osservare da vicino il sistema idraulico lombardo, e vedere come sarebbe il Basso Pavese se la bonifica idraulica non esistesse. Particolarmente interessante il comparto idraulico, funzionante grazie al recupero del sistema delle paratoie.
4. Visitare la chiesa di San Lorenzo Martire
La chiesa di San Lorenzo Martire è l’edificio religioso principale di Chignolo Po, e anche il più interessante. Costruito nel 1524, il complesso colpisce fin dal primo sguardo per la facciata rigorosa, dominata da un portale coperto e da un timpano triangolare coronato di pinnacoli. La chiesa è particolarmente notevole all’interno, uno spazio ad aula unica interamente rivestito di decorazioni pittoriche dalla base alla copertura. Sulle pareti laterali si aprono sei cappelle, ciascuna delle quali ospita statue, dipinti e decori di valore.
5. Ammirare il cedro monumentale
Oltre ai monumenti storici e artistici, Chignolo Po vanta anche un prezioso monumento naturale. È un imponente cedro del Libano secolare, alto più di 25 metri e con un fusto dalla circonferenza di 5 metri e una folta chioma che si è espansa fino ad assumere una forma rotonda. Oggi è inglobato all’interno di un parchetto comunale nel cuore del paese, e con il suo valore paesaggistico elevato rende il paese ancora più interessante.
(Martina De Angelis)