Una guida completa e dettagliata alle cose da fare e vedere a Cecima
Piccolo borgo di 244 abitanti arroccato su un poggio nel cuore della Valle Staffora, Cecima ha conservato quasi completamente intatto il suo aspetto medievale originario. Tra testimonianze storiche, architettoniche e una natura rigogliosa fatta di boschi e colline, è la destinazione perfetta per chi cerca una vacanza dai ritmi lenti.
1. Passeggiare nel centro storico
Il centro storico
Una visita di Cecima non può che iniziare dal suo centro storico, un intricato groviglio di viuzze che creano scorci suggestivi grazie ai loro intrecci. Le strade, i muri e le facciate delle abitazioni sono stati tutti realizzati con i ciottoli del torrente Staffora, e il risultato è un aspetto omogeneo ricco di fascino. Durante la vostra passeggiata avrete modo di scoprire interessanti testimonianze architettoniche, tra cui la chiesa di San Martino Vescovo e i resti dei bastioni delle antiche mura, unico punto dove sono visibili tracce dell’antica fortificazione e del castello.
2. Visitare la chiesa di San Martino Vescovo
Chiesa di san Martino (credit_www.beweb.chiesacattolica.it)
Interrompete la vostra esplorazione del centro storico per visitare la chiesa di San Martino Vescovo, principale edificio religioso di Cecima. Quella che vediamo oggi si deve alla ricostruzione del XV secolo in seguito ad alcuni crolli della struttura originale dell’XII secolo che sorgeva nelle vicinanze, e si presenta con un interessante stile tardo gotico lombardo. La chiesa è notevole per il polittico in legno del XV secolo che conserva all’interno, mentre all’esterno colpisce per il panorama splendido sulla valle che si gode dalla sua posizione.
3. Scoprire il Planetario e Osservatorio Astronomico di Cà del Monte
Il planetario (credit_osservatoriocadelmonte.it)
Raggiungete la località Cà del Monte per scoprire una perla di Cecima, l’Osservatorio Astronomico “G. Giacomotti”. Il complesso cattura lo sguardo con la sua imponenza – solo la cupola è ampia 75 metri e può accogliere fino a 50 persone – ed è un importante centro di attività di ricerca, didattica e divulgazioni scientifiche. Può essere visitato attraverso visite guidate, ma spesso è aperto anche in occasione di conferenze e eventi culturali che vengono organizzati con regolarità.
4. Ammirare il “Castelliere” di Guardamonte
Castelliere del Gaurdamonte (credit_francesco sisti, Flickr)
Cecina vanta nel suo territorio comunale una parte del “Castelliere” di Guardamonte, vasto insediamento pre-romano che venne scoperto nel 1951 sulla linea di confine tra la Lombardia e il Piemonte. Visitabile in occasione di eventi organizzati al suo interno, il sito è un importante complesso urbanistico dove sono stati trovati manufatti, suppellettili e testimonianze di un insediamento che durò per circa 5.000 anni, dal Neolitico Medio all’inizio dell’età romana imperiale.
(Martina De Angelis)
