Una guida completa e dettagliata alle cose da fare e vedere a Vigevano
Sulla strada che da Milano si inoltra nel cuore della Lomellina, nel 1470 la dinastia dei duchi milanesi Sforza trasformò un piccolo borgo in uno dei centri più importanti della Pianura Padana: Vigevano. Ancora oggi, la cittadina è una destinazione di particolare rilievo storico e culturale, dove scoprire monumenti affascinanti, tradizioni antiche e, soprattutto, la produzione di calzature, che le ha permesso di guadagnarsi il soprannome di “capitale della scarpa”.
1. Passeggiare in Piazza Ducale
La visita di Vigevano non può che iniziare dal suo centro nevralgico, Piazza Ducale: ideata in parte dal Bramante, che partecipò al progetto mentre il suo amico Leonardo si occupava di migliorare l’irrigazione dei campi per conto del Ludovico Maria Sforza, è considerata una delle piazze più belle d’Italia. Merito della sua particolare forma rettangolare, delle colonne su tre lati e delle pareti interamente affrescate. Oggi è il salotto della città, da contemplare in tutta la sua bellezza scenica seduti ai tavoli dei bar che la costeggiano.
2.Visitare il Castello Visconteo-Sforzesco
Un complesso fortificato nel cuore del centro storico della città: il Castello Visconteo-Sforzesco di Vigevano è un unicum tra i castelli italiani, uno dei pochi ad avere come accesso la piazza centrale della cittadina. Esteso su una superficie di 70 mila metri quadri, cui vanno aggiunti i 36 mila metri quadri del cortile, il maniero venne costruito su un nucleo originario del VII-X secolo, e fu trasformato dai Visconti e dagli Sforza in un luogo di svago e di delizie. Oggi è perfettamente conservato, visitabile nei suoi spazi preziosi come le tre Scuderie di cui una ritratta da Leonardo, la Loggia delle Dame realizzata da Bramante e le sale interne, sede di interessanti musei.
3. Scoprire i Musei del Castello
I suggestivi spazi del Castello sono stati trasformati in un Polo Museale di grande importanza, dove è racchiusa la storia di Vigevano. La proposta inizia con la ricostruzione multimediale del pensiero di Leonardo, che fu a lungo protagonista della vita della corte Sforzesca, proprio nelle sale del Maschio del Castello che ora ospitano Leonardiana. Fulcro del polo è il Museo Internazionale della Calzatura, dedicato alla storia alla evoluzione della scarpa intesa come indumento e come oggetto di design e moda. Completano l’offerta il museo Archeologico della Lomellina, che espone molti e preziosi corredi tombali ritrovati sul territorio, e la Pinacoteca Civica con una ricca collezione soprattutto di tele dell’800.
4. Ammirare il Duomo e il Tesoro del Duomo
Dedicato a Sant’Ambrogio, vescovo di Milano, il Duomo di Vigevano venne costruito per volere del Duca Francesco II Sforza nel 1532. Maestoso con la sua facciata barocca e con l’interno a tre navate ricco di opere d’arte preziose, il Duomo è famoso per il suo Tesoro, conservato negli spazi del Museo del Tesoro del Duomo adiacente alla cattedrale. L’esposizione è costituita dai doni di Francesco II Sforza e conserva delle vere rarità, tra cui preziosi corali e codici miniati da Agostino e Ferrante Decio, un antico reliquiario in argento cesellato in oro del XVI secolo e due serie di arazzi fiamminghi provenienti da Bruxelles (1520) ed Oudenaarde (inizi XVII sec.).
5. Assistere al Palio delle Contrade
L’evento più atteso di Vigevano si svolge ogni anno a ottobre: è il Palio delle Contrade, rievocazione storica ideata nel 1981 da Don Stefano Cerri, allora parroco di San Pietro Martire con l’idea è quella di ricreare il periodo sforzesco, i suoi tornei, le feste e i giochi. Da allora il Palio è divento un evento atteso amato anche oltre i confini della regione, e colora Vigevano con la ricostruzione del Borgo Rinascimentale, il suggestivo Corteo Storico con centinaia di figuranti in costume d’epoca, gli avvincenti Giochi che vedono sfidarsi le Contrade cittadine e la grande Cena Rinascimentale che ricostruisce i banchetti sfarzosi della Corte Sforzesca.
6. Fare shopping di calzature artigianali
Nel 1866 Vigevano ha visto nascere il primo calzaturificio a modello industriale, evento che ha portato negli anni seguenti il capoluogo lomellino a produrre decine di milioni di scarpe esportate in tutto il mondo. Ancora oggi Vigevano è nota come la “capitale della scarpa”, ed è il luogo ideale dove acquistare una calzatura artigianale.
7. Provare il rafting (e non solo) sul Ticino
Il fiume Ticino è una presenza preziosa per Vigevano, sia per la sua natura rigogliosa sia per il suo essere scrigno di racconti, che vanno dai cercatori d’oro al caviale di Leonardo, fino alla cattura dell’ultimo storione italiano. Se volete scoprire il fiume in un modo del tutto nuovo, divertente e adrenalinico, provate un’escursione rafting: le guide esperte di Aqqua organizzano esperienze adatte a tutti, dedicate allo slow rafting, arricchite da picnic, uscite al tramonto e uscite sotto le stelle. E la proposta non finisce qui: a disposizione anche gite in canoa, ed escursioni a piedi o in bici per immergersi negli angoli più nascosti del Parco del Ticino.
(Martina De Angelis)