Una guida completa e dettagliata alle cose da fare e vedere a Certosa di Pavia
Certosa di Pavia è un piccolo comune di 5.448 abitanti situato sul Naviglio Pavese. Il borgo prende il nome dal suo monumento più conosciuto, il Monastero Santa Maria delle Grazie GRA-CAR (Gratiarum Carthusia), meglio conosciuto come la Certosa di Pavia. Oltre alla preziosa opera il paese ha molto da offrire, sia dal punto di vista naturalistico sia dal punto di vista gastronomico.
1. Visitare il Monastero della Certosa
La visita del paese non può che partire dal Monastero della Certosa di Pavia, uno dei massimi capolavori del Rinascimento italiano. Voluto da Gian Galeazzo Visconti nel 1396 per essere una cappella di famiglia, il complesso è collegato al castello tramite il Parco Visconteo e ha anche un grande chiostro in colonne di marmo, aggiunto nel 1472. La Certosa colpisce fin dal primo sguardo con la facciata monumentale, abbellita da medaglioni che ritraggono personaggi dell’antichità, mentre all’interno è affascinante con la sua struttura gotica ispirata al Duomo di Milano.
2. Scoprire il Museo della Certosa
Aperto stabilmente nel 2008, il Museo della Certosa si trova all’interno del Palazzo Ducale ed è un’esposizione permanente sviluppata su due piani, pensata per di tutelare, conservare, valorizzare, esporre al pubblico e promuovere la conoscenza del patrimonio storico artistico esposto. Visitando il percorso museale troverete una serie di manufatti provenienti dalla Certosa come paramenti, sculture, pale, dipinti su tavola, altorilievi marmorei ed i ritratti dei Visconti e degli Sforza, e anche circa 200 calchi in gesso dei rilievi della facciata, dei chiostri e di altre parti del monastero.
3. Passare all’erboristeria dei monaci
Come nella maggior parte dei monasteri e delle abbazie, anche la Certosa di Pavia ha la sua erboristeria interna. Si trova a metà del Palazzo Ducale, ed è un piccolo shop dove i monaci vendono i prodotti realizzati da loro seguendo antiche ricette tramandate all’interno del monastero. In vendita troverete tisane e specialità erboristiche prodotte con le erbe officinali coltivate in loco, ma anche amari e digestivi naturali come le famose Gocce Imperiali, essenza a base di anice da usare con parsimonia (hanno una gradazione di 90°). L’erboristeria vende anche altri prodotti del monastero, tra cui il riso, il miele e il cioccolato.
4. Passeggiare nel Parco Visconteo
Realizzato tra il 1365 e il 1525, il Parco Visconteo è stato uno dei maggiori vanti del Ducato di Milano: venne usato come riserva di caccia e luogo di svago prima dai Visconti e in seguito dagli Sforza, ed è stato il primissimo parco in Europa dell’epoca moderna dedicato alla caccia e alla vita cortese. Il Parco un tempo era circondato da mura, e anche se oggi non ha più quei confini rimane una bellissima area verde che collega il Castello Visconteo di Pavia alla Certosa: un luogo suggestivo da visitare a piedi o in bicicletta, ricco di cascine e torri, agriturismi e laghetti.
5. Partecipare a una visita guidata in bici
Periodicamente il Comune di Certosa, in collaborazione con la Regione Lombardia, organizza una serie di itinerari guidati in bicicletta, gratuiti e comprensivi di una degustazione di risotto e vino del territorio. Un’occasione per scoprire l’area della Certosa di Pavia, anche nei suoi aspetti meno noti: oltre al Monastero e al Parco Visconteo, gli itinerari proposti portano ad ammirare le antiche Cascine Certosine e il Naviglio Pavese, sulle tracce delle invenzioni di Leonardo.
6. Divertirsi al Palio Carthusiano
A fine settembre, in occasione della festa dedicata al patrono San Michele Arcangelo, le vie e le piazze del paese diventano teatro del Palio Carthusiano. Ideato nel 2009 e intitolato con l’antico nome latino di Certosa, l’evento prevede una grande sfida tra i sei rioni in cui si suddivide il territorio comunale, e per una settimana vengono organizzate una serie di competizioni antiche e moderne, tra cui tiro con l’arco e corsa campestre. Non mancano spettacoli di sbandieratori e di danza medievale, sfilate in abiti d’epoca, mercatini medievali e punti ristoro.
7. Assaggiare i prodotti tipici al Mercatino Enogastronomico della Certosa (M.E.C.)
L’occasione perfetta per assaggiare e acquistare i prodotti più tipici e le eccellenze gastronomiche di Certosa e del pavese è il Mercatino Enogastronomico della Certosa (M.E.C.): si tiene tutti i weekend dell’anno (tranne in inverno, in cui avviene 2 volte al mese) ed è un concentrato di prelibatezze. Tra i molti prodotti in degustazione e vendita si trovano il Salame di Varzi DOP, vini DOC dell’Oltrepò Pavese, il riso del Pavese e il Salame d’Oca di Mortara IGP, ma anche miele e pasta fresca, grappe, liquori e specialità dolciarie.
8. Percorrere la pista ciclabile del Naviglio Pavese
Il pavese è la zona ideale per lunghe passeggiate in bicicletta: sono tantissime, infatti, le ciclabili panoramiche e le strade ciclopedonali che permettono di raggiungere luoghi naturali, borghi e persino città. A Certosa di Pavia passa il percorso ciclabile del Naviglio Pavese, considerato uno dei più belli della regione. Sono in tutto 33 km che si snodano attraverso le campagne lungo il Naviglio e finiscono nel cuore di Milano, precisamente alla darsena di Porta Ticinese.
9. Provare l’Amaro Carthusia
L’Amaro Carthusia non è solo una bevanda, ma un vero e proprio simbolo. La sua nascita è avvolta dalla leggenda: si dice che un monaco della Certosa famoso per le sue abilità speziali si vide commissionare da Giovanni Maria Visconti l’uccisione del fratellastro in seguito alla morte del padre. Il monaco però, invece di ideare il veleno, creò un liquore a base di erbe officinali che regalò alla vittima, salvandogli la vita. Quel distillato è stato recuperato da quattro ragazzi di Certosa, e viene di nuovo preparato secondo l’antica ricetta del monaco, naturale al 100%.
(Martina De Angelis)