Sono ben tredici i cammini religiosi che passano da Pavia, facendone un vero e proprio crocevia europeo. Fra questi si sta meritando un ruolo sempre più importante la via degli Abati percorsa sin dal VII secolo e che rappresentava un’alternativa alla via Francigena nel percorso che da Potremoli raggiungeva Pavia per complessivi 191 chilometri.
Un tragitto più breve ma più impegnativo – era infatti anche conosciuta come Francigena di montagna – che sin dai tempi dei Longobardi collegava la loro più importante città con Lucca da dove era poi possibile raggiungere Roma.Una tappa fondamentale lungo il percorso era l’Abbazia di Bobbio (nella foto sopra, di Davide Papalini, da Wikipedia), che per molti pellegrini era una meta prioritaria per rendere omaggio alle spoglie di San Colombano. L’antico tracciato è frutto di una recente scoperta e il merito va ascritto al piacentino Giovanni Magistretti: prima ha individuato il percorso da Bobbio a Pontremoli e nel 2012 ha ricostruito anche il tragitto da Bobbio a Pavia, grazie all’aiuto del presidente degli Amici di San Colombano di Bobbio, Mario Pampanin, e di monsignor Domenico Ponzini. Per il percorso che da Pavia giunge a Bobbio determinante è stato comunque anche lo storico longobardo Paolo Diacono che nella sua Historia Langobardorum collocò il monastero di San Colombano a quaranta miglia – sessanta chilometri – da Pavia.
(Bruno Gandini)
Foto in alto dal sito www.viadegliabati.com