Il Parco del Ticino è nato nel 1974 per la tutela e la salvaguardia ambientale del territorio lombardo presente lungo il corso del fiume Ticino. Si estende dal Lago Maggiore alla confluenza con il fiume Po, su una superficie complessiva di circa 92.000 ettari, in 47 Comuni nelle Province di Varese, Milano e Pavia. Un patrimonio di natura, paesaggio, arte e storia, che ha visto il riconoscimento della Valle del Ticino, nel 2002 da parte di UNESCO come Riserva della Biosfera.
Partiamo dai boschi alle Porte di Vigevano, lungo la S.P. 206 Vigevano-Pavia si trova la Sforzesca, piccolo antico borgo nato per volere di Ludovico il Moro, dopo la cessione dei terreni agli Sforza da parte del comune di Gambolò, dove ancora oggi si racconta la storia. Nel 1486, infatti, Ludovico fece erigere “il Colombarone”, una residenza di caccia con quattro torrioni che in realtà fungeva da vedetta e difesa per la città di Vigevano. Nel corso dei secoli alla Sforzesca vennero edificate la villa padronale, la Chiesa di Sant’Antonio e un edificio scolastico in cui oggi è stato ricavato il Centro Parco Ticino “La Sforzesca”.
Da qui ci si addentra nei boschi dei Ronchi e Ghisolfa, proprio nei pressi dell’antica villa ducale, voluta da Ludovico il Moro. Centro Informazione per i turisti, e punto di partenza per escursioni a piedi o in bicicletta lungo i numerosi percorsi che si snodano all’interno del Parco del Ticino, ospita anche numerosi eventi e attività aperte al pubblico, come escursioni e visite guidate, conferenze, giornate a tema, mostre, e corsi naturalistici.
Il Centro Parco è dotato di area di sosta attrezzata, punto bici e mappe dei moltissimi sentieri da percorrere in mezzo alla natura rigogliosa, in bicicletta, per tutta la famiglia, o a piedi.
(Eleonora Lanzetti)