Vigevano è il cuore della Lomellina. Città ricca di cose da vedere: Piazza Ducale, il Duomo di Sant’Ambrogio, la Torre del Bramante, i portici e i negozi della piazza, il Castello e il Museo della Calzatura, certo. Ma Vigevano cela anche una parte fatta di strade coperte, camminamenti, e luoghi che meritano di essere visti in un itinerario insolito, a due passi dai monumenti simbolo.
L’itinerario parte proprio dalla Strada Coperta, unicum di strade castellane coperte. In realtà, a prima vista sembra un ponte, ma serviva proprio come passaggio protetto per i Signori di Milano che si dirigevano per il Castello e la Rocca.

La Strada Coperta unisce il Castello di Vigevano con il luogo in cui si ergeva la Rocca Vecchia
Si passa ad un altro luogo magico, ossia la Cavallerizza. Si tratta di una maestosa struttura a capriate in legno, edificata nel 1837 sui resti della Rocca Vecchia. Oltre 1500 metri quadrati che in origine erano destinati, come suggerisce il nome, a maneggio. Oggi, invece, qui vengono allestite mostre di spicco, si tengono eventi e rassegne culturali.

I percorsi della Strada Coperta sono due: quello nella foto conduce ai grandi spazi della Cavallerizza, in pratica una scuola equestre
Proseguendo la passeggiata si arriva alle Scuderie: tre lunghe scuderie che delimitano l’area del Castello, volute da Ludovico il Moro, e di stampo chiaramente leonardesco. Una scuderia è sede permanente del Museo Archeologico Nazionale della Lomellina, mentre le altre due ospitano diverse mostre temporanee. Il raffinato loggiato attribuito a Donato Bramante, è invece l’ex Falconeria, dove i signori di Milano amavano intrattenersi e praticare quest’arte. Un percorso di grande fascino, da non perdere in occasione di una visita nel cuore di Vigevano, per un tuffo nella storia suggestivo.

Scuderie / credits: Vigevano, le 100 meraviglie (+1) di Typimedia editore
(Eleonora Lanzetti)