La chiamano “la Piccola Loira” per quella piana verdeggiante intervallata da specchi d’acqua delle risaie e bei castelli che tanto ricordano la nota regione francese. Siamo invece in Lomellina, terra di riso e campagne, ma anche di antichi manieri, che circondano Vigevano, delimitata geograficamente dal corso dei tre fiumi Sesia, Po e Ticino.
In questo scenario si combatterono aspre battaglie, per contendersi quello che un tempo era a tutti gli effetti il “granaio del ducato di Milano”, dove le cascine producevano grano e riso per gli Sforza che trascorrevano qui le loro giornate in campagna, nel silenzio e nella quiete. Per questo, ancora oggi, si possono ammirare diversi castelli che hanno resistito allo scorrere del tempo. Tra essi, ci sono il Castello Isimbardi di Castello d’Agogna, il Castello Gallarati Scotti di Cozzo, quello di Valeggio e il Beccaria Litta di Gambolò.
I tre castelli da non perdere, e i più interessanti anche dal punto di vista museale, sono senza dubbio il Castello di Scaldasole, di Sartirana Lomellina e di Frascarolo.
Il Castello di Scaldasole è una delle fortificazioni più imponenti e maestose della provincia di Pavia. Si fa notare per le sue sette torri medievali, ed il ricetto quattrocentesco, esempio unico in Lomellina, che ospita carrozze ottocentesche e una raccolta di armi antiche, ma anche una collezione di reperti archeologi raccolti da Antonio Strada, dalla preistoria all’età longobarda.
Il Castello di Sartirana Lomellina, invece, fu realizzato alla fine del XIV secolo per volere di Gian Galeazzo Sforza e nel 1500 divenne residenza nobiliare. Qui si trova ancora oggi la Pila, struttura che veniva usata per la pilatura, del riso. Oggi il castello è sede della Fondazione Sartirana Arte che organizza esposizioni di pittura, scultura e artigianato.
Il Castello di Frascarolo risale al Trecento e fu edificato nell’epoca di maggiore lustro dei Visconti. Qui oggi, ogni primo sabato del mese, è possibile visitare il Museo del Contadino in cui viene raccontata la storia dell’attività contadina delle cascine lomelline.
(Eleonora Lanzetti)