Un museo che non solo racchiude una collezione zoologica, cere, pannelli, modellini, studi del passato consegnati in una versione tecnologica ed interattiva, ma è anche un vero e proprio viaggio nel sapere. Varcando le porte del Museo Kosmos di Pavia e le sue undici sale permanenti (più una dedicata alle mostre temporanee), si potrà scoprire tutto dei fossili, ad esempio, persino quanto pesano. Oppure quali sono le azioni da intraprendere per poter salvare il pianeta.
Il percorso, lungo i 1200 mq espositivi del Kosmos, ovvero il Museo di Storia Naturale dell’Università di Pavia, appassionerà grandi e piccoli. Le principali collezioni comprendono: la Zoologia, la Paleontologia, l’Anatomia comparata. Ogni sala è dedicata ad uno studioso con tavole interattive, video e materiali di studio, come ad esempio quelle in cui a spiegare la scienza sono Lazzaro Spallanzani, Carlo Linneo, Charles Darwin.
Le prime sale sono un viaggio nel mondo animale molto da vicino. Qui si possono ammirare un grande coccodrillo del Nilo e un enorme ippopotamo. Si prosegue con la classificazione dei reperti, dei fossili e la storia della paleontologia, sino a giungere nella sala degli elefanti che ospita una protagonista d’eccezione, simbolo di Kosmos: è Shanti, l’elefantessa di Napoleone Bonaparte.
La teoria evolutiva di Darwin, poi, è un gioco divertente: attraverso quiz interattivi e multimediali si “progettano” animali in grado di sopravvivere all’evoluzione. L’ultima parte del percorso è quella più contemporanea e che smuove il pensiero critico: è quella dedicata ai cambiamenti climatici, all’impatto ambientale dell’uomo e delle specie animali invasive. Una tappa obbligata per chi decide di fare un tour a Pavia con i propri bambini, alla quale dedicare un paio di ore di visita durante la permanenza in città.
L’ingresso a Kosmos potrà essere prenotato o acquistato on line tramite questa pagina. Sarà possibile prenotare anche tramite telefono al numero 0382 986220, da martedì a domenica (ore 10.00-18.00).
Per l’accesso ai musei, è possibile acquistare online i biglietti di ingresso e prenotare la visita. La prenotazione potrà essere effettuata anche inviando una email, specificando il nome del museo, all’indirizzo prenotazione.
(Eleonora Lanzetti)