Gli amanti della bicicletta troveranno nel territorio pavese infinite opportunità di scoperta. Pavia, è il punto d’incontro di diverse ciclovie e percorsi cicloturistici che attraversano campagne, costeggiano fiumi e torrenti, e si inerpicano sui pendii oltrepadani. Itinerari per tutte le preparazioni, dalla pedalata amatoriale in famiglia, a percorsi molto impegnativi per ciclisti allenati, ideali per brevi escursioni ed uscite giornaliere. Dal Ticino al Po, sino agli Appennini, passando per le terre del riso. Una provincia da esplorare in sella.
In Oltrepò da Stradella alla Val Versa, da Broni a Casteggio.
Si pedale sulle le creste calcaree-argillose asciugate dalle brezze degli Appennini, ammirando vigneti, campi coltivati, e piccoli borghi. Curva dopo curva, è un saliscendi emozionante con panorama sempre garantito.
Tour della Lomellina, tra risaie e basiliche
Un tour in bicicletta alla scoperta delle campagne e delle basiliche lomelline che parte e arriva a Mortara. Dalla “città dell’oca” si arriva Cerniago e successivamente a San Giorgio di Lomellina. Si procede verso Lomello, dove si fa sosta per ammirare la splendida Basilica di Santa Maria Maggiore a Lomello.
Ci si riporta sulla Strada Provinciale 133 fino al bivio di Cascina Bonaparte, sino allo stop successivo: il castello di Scaldasole. Dal castello si prosegue per un breve tratto sulla Strada Provinciale 16 sino a cascina Gorana Nuova. Da qui si toccano: Dorno, Garlasco (dove visitare il Castello) Tromello e Remondò, sino a giungere nuovamente a Mortara per una visita all’Abbazia di Sant’Albino e a quella di San Lorenzo.
Dalla Certosa al centro di Pavia, lungo il Naviglio
Una pedalata di soli 6 km porta dalla Certosa di Pavia a Piazza della Vittoria, a Pavia. Un itinerario perfetto per una gita fuori porta da fare anche in una manciata di ore: semplice, totalmente pianeggiante e su ciclabile asfaltata per quasi la totalità del percorso, e al sicuro dal traffico. Adatto anche per i ciclisti meno esperti e per famiglie con bambini al seguito che spesso partono dai Navigli di Milano o viceversa li raggiungono in bicicletta da Pavia, costeggiando appunto il Naviglio. Ovviamente la visita alla Certosa è d’obbligo: il monumento voluto da Gian Galeazzo Visconti nel 1393, ospita la pietra tombale di Ludovico il Moro e Beatrice D’Este, preziosi affreschi e il chiostro piccolo.
(Eleonora Lanzetti)