Uno degli straordinari vantaggi di visitare Pavia è che in pochi minuti dal centro cittadino, a piedi o in bicicletta, si attraversano aree boschive, sentieri in mezzo alla natura, riserve naturali. Dal Ponte Coperto, simbolo della città, ad esempio, si può raggiungere la Panchina Gigante di Travacò Siccomario (la n114, per chi colleziona timbri sul passaporto delle Big Bench), con un facile percorso di 12 chilometri (andata e ritorno, per poco meno di due ore di camminata).
Si parte dal Ponte Coperto, e si imbocca via Milazzo, la via sul fiume del Borgo Basso. La si percorre per intero, sino alla Linguacciona. Tenendola sulla destra, si procede per 1 km verso via Chiavica, sul Gravellone, l’antico canale che si immette nel fiume poco più avanti, e si svolta a destra quindi, al bivio, si svolta a sinistra su Strada Gravellone Vecchio, camminando o pedalando per circa 3 km, tra pioppeti e piccoli boschi di robinie.
A sinistra si imbocca via Costa Caroliana (nel territorio di Travacò Siccomario), costeggiando il fiume e attraversando un ponticello per giungere in vista della panchina, inaugurata nel 2020.
Chi volesse apporre il timbro delle big bench sul passaporto per collezionare un altro belvedere raggiunto e immortalato, potrà recarsi presso la bottega “Il Girasole di Travacò”, a timbrare.
(Eleonora Lanzetti)