Un’antica chiesetta del 1600, un bicchiere di Moscato, salumi e formaggi dell’Oltrepò. Il Tempio del Moscato di Volpara è un posto essenziale e magico al tempo stesso. Qui, tra le colline dell’alta Valle Versa, subito dopo l’abitato di Santa Maria della Versa, un vecchio oratorio sconsacrato è diventato il paradiso dei buongustai che cercano autenticità.
Il Tempio del Moscato ha sede, in un oratorio ad aula unica nel XVII secolo, caratterizzato da una piccola cella campanaria nell’area absidale. Sconsacrato nell’800, l’edificio ha vissuto una seconda vita quando nel 1999 il Comune di Volpara lo ha rilevato e restaurato, trasformandolo in uno spazio dedicato alla promozione territoriale e turistica. La suggestiva scalinata in pietra che conduce al locale anticipa già l’atmosfera unica che qui si respira. Il locale è aperto solo nella stagione estiva quando lo spazio esterno si trasforma nel luogo del convivio.
Qui non troverete il classico ristorante con menù chilometrici. Il Tempio del Moscato punta tutto sull’essenziale: vini DOC dell’Oltrepò Pavese e taglieri con salumi e formaggi che vengono rigorosamente dal territorio. Niente scorciatoie, niente prodotti “forestieri”. Ogni fetta di salame, ogni pezzo di formaggio narrano le colline che li circondano. E l’abbinamento con il Moscato di Volpara? Pura magia. Il dolce del vino sposa perfettamente la sapidità dei salumi locali, creando contrasti che restano in memoria.
Dimenticatevi per un momento il più famoso cugino d’Asti. Il Moscato di Volpara è un vino che merita una storia a parte. Prodotto da uve Moscato Bianco – tra le più antiche al mondo – questo nettare locale è meno conosciuto ma non meno affascinante. Le colline di Volpara sono da sempre perfette per questa produzione, e alcune aziende locali hanno fatto di tutto per mantenere viva una tradizione che rischiava di perdersi. Dolce, aromatico, con quell’eleganza che solo i vini “di casa” sanno regalare.
Per chi visita l’Oltrepò Pavese, fermarsi qui non è solo consigliabile: è quasi obbligatorio. Perché alcuni posti raccontano un territorio meglio di qualsiasi guida turistica, e Il Tempio del Moscato è decisamente uno di questi.