Pavia e le terre Pavesi
  • WayDay
    • WayDay
    • Almanacco
    • Post to Post
    • WayNote
    • WayNovel
    • WayWeek
  • WayNews
    • WayNews
    • Editoriali
    • NewGlo
    • WayHub
    • WayMedia
  • WayTour
    • WayTour
    • Instaway
    • Le Meraviglie
    • WayArt
    • WaySlow
    • WaySports
  • WayLife
    • WayLife
    • Terra Golosa
    • TypiWay
  • WayLand
    • WayLand
    • Come eravamo
    • I luoghi della storia
    • WayBook
    • WayHistory
    • WayMagic
    • WayMovies
  • WayVisit
    • WayVisit
  • WayPodcast
    • WayPodcast
  • WayMust
    • WayMust
    • Università e ricerca
    • Collegi
    • Salute
  • WayPartner
    • WayPartner
    • Camera di Commercio di Pavia
    • Comune di Pavia
    • Comune di Vigevano
    • Comune di Voghera
    • Comunità Montana dell’Oltrepò Pavese
    • Provincia di Pavia
    • Università di Pavia
  • WayGlo
    • WayGlo
    • WayGlo Basilicata
    • WayGlo Roma
    • WayGlo Umbria

Condividi:


10 Febbraio 2025

Biosfera Po Grande le terre pavesi unesco
WaySlow

Po Grande, otto comuni pavesi verso il riconoscimento UNESCO. Carnia: «Puntiamo a un futuro più inclusivo e rispettoso dell’ambiente»

di Raffaella Costa

La Riserva della Biosfera Po Grande è un’area di straordinario valore ambientale e paesaggistico, riconosciuta Patrimonio UNESCO nel 2019 nell’ambito del programma “Man and the Biosphere (MAB)”. Si estende lungo il corso del fiume Po, attraversando tre regioni (Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto), 8 province (Lodi, Piacenza, Pavia, Cremona, Parma, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo), 83 comuni, e rappresenta un ecosistema fluviale unico nel suo genere. La Riserva comprende un territorio ricco di biodiversità, con ambienti naturali che vanno dalle lanche e golene ai boschi ripariali, offrendo rifugio a numerose specie di flora e fauna. Tra gli animali più caratteristici si possono trovare il martin pescatore, l’airone cenerino, la cicogna bianca e il raro storione del Po. La presenza di questi habitat fa del Po Grande un importante corridoio ecologico, fondamentale per la conservazione della biodiversità e per il mantenimento degli equilibri naturali.

Oltre al suo valore naturalistico, la Riserva è anche un’area di grande interesse storico e culturale. Le città e i borghi che sorgono lungo il Po raccontano secoli di storia, con architetture, tradizioni e attività legate al fiume. Essere riconosciuti come Riserva della Biosfera significa non solo proteggere l’ambiente, ma anche promuovere uno sviluppo sostenibile che armonizzi l’attività umana con la conservazione della natura. L’obiettivo è quello di valorizzare il territorio, sostenendo l’agricoltura locale, il turismo ecologico e le pratiche di gestione sostenibile delle risorse naturali. Recentemente è iniziato un percorso di allargamento della Riserva, con l’obiettivo di contribuire a rafforzare l’identità rivierasca di tutti i Comuni sul Grande Fiume e rendere ancora più significativa la gestione coordinata e sostenibile del fiume Po in termini ambientali, sociali ed economici.

Sono otto i Comuni tra Oltrepò e Basso Pavese (Arena Po, Belgioioso, Campospinoso Albaredo, Portalbera, San Cipriano Po, San Zenone al Po, Spessa, Zerbo) tra i 19 dell’asta rivierasca del Po (di Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto) che hanno fatto domanda per entrare a far parte della Riserva, attraverso le manifestazioni di interesse formalizzate dai consigli comunali. La Riserva della Biosfera Po Grande rappresenta dunque un laboratorio a cielo aperto, in cui natura, cultura e innovazione si incontrano per costruire un futuro più verde e sostenibile. Ne parliamo con Serafino Carnia, Vicepresidente della Provincia di Pavia.

Serafino Carnia

Vicepresidente Carnia, cosa significa questo allargamento della Biosfera Po Grande?

«È l’inizio di un percorso che andrà a coinvolgere altri otto Comuni della Provincia di Pavia, contribuendo alla valorizzazione e tutela del territorio. Il nostro obiettivo è coniugare la conservazione dell’ambiente con uno sviluppo economico sostenibile. Questo progetto rappresenta una grande opportunità, anche per accedere a bandi e finanziamenti, oltre a creare una maggiore sinergia tra i vari territori coinvolti».

Qual è il valore strategico di questa espansione?

«L’allargamento della Biosfera Po Grande permetterà di creare una connessione tra la Biosfera Ticino Val Grande Verbano e la Biosfera del Delta del Po, garantendo così una continuità territoriale con la presenza di eccellenze ambientali. Questo favorirà lo sviluppo di sinergie tra i territori e i residenti. Parliamo di una popolazione di circa 550.000 abitanti che trarranno beneficio da questa iniziativa».

La Biosfera non significa solo tutela ambientale, ma anche promozione del turismo lento?

«Assolutamente sì. Uno degli obiettivi è proprio quello di incentivare un turismo lento e sostenibile, in equilibrio con il progresso economico. Puntiamo a un futuro più inclusivo e rispettoso dell’ambiente, promuovendo attività per uno sviluppo sostenibile del territorio. Far parte della rete della Riserva della Biosfera significa conservazione della biodiversità, ma anche progresso sociale ed economico».

Quale sarà il ruolo della Provincia in questo progetto?

«La Provincia avrà un ruolo attivo e partecipe, supportando l’integrazione di questi territori nella Biosfera. È fondamentale coinvolgere cittadini, associazioni e istituzioni, affinché questa espansione porti vantaggi a tutti nel rispetto dell’ambiente».

Oltre agli otto Comuni e alla Provincia, quali altri enti sono coinvolti?

«Un attore chiave è il Parco del Ticino, che con il suo Presidente Ismaele Rognoni gioca un ruolo fondamentale nella gestione della zona a ovest. Inoltre, saranno protagonisti il soggetto coordinatore, ovvero l’Autorità di Bacino del Fiume Po, i Comuni e le amministrazioni locali, chiamati a collaborare per sviluppare sinergie efficaci e progetti condivisi. L’espansione della Riserva della Biosfera Po Grande rappresenta un passo fondamentale per la tutela ambientale e lo sviluppo sostenibile del territorio. Grazie alla collaborazione tra enti locali, istituzioni e cittadini, il Grande Fiume potrà diventare sempre più un modello di gestione integrata e valorizzazione del paesaggio».

 

Condividi:

©️ RIPRODUZIONE RISERVATA



Iscriviti alla newsletter di WayGlo

WaySlow

Che Salame! Il Varzi DOP. Un viaggio tra cantine storiche, gusto e bellezza

Che Salame! Il Varzi DOP. Un viaggio tra cantine storiche, gusto e bellezza

Bagnaria, la ciliegia e una festa di territorio. Franza: «È la celebrazione della nostra identità agricola»

Bagnaria, la ciliegia e una festa di territorio. Franza: «È la celebrazione della nostra identità agricola»

Tra mogli, finte mogli e chi l'amore lo vendeva: amori e segreti della Battaglia di Pavia

Tra mogli, finte mogli e chi l'amore lo vendeva: amori e segreti della Battaglia di Pavia

Il Palio dell'Agnolotto 2025, la gara nata per fare del bene. Passadori: «Costruiamo un futuro migliore»

Il Palio dell'Agnolotto 2025, la gara nata per fare del bene. Passadori: «Costruiamo un futuro migliore»

Esperienze in Oltrepò che non ti aspetti: un Weekend con i Pappagalli

Esperienze in Oltrepò che non ti aspetti: un Weekend con i Pappagalli

«Il 2025 di Garlasco: cultura e vita di comunità»: i progetti dell'assessore Riccardo Invernizzi

«Il 2025 di Garlasco: cultura e vita di comunità»: i progetti dell'assessore Riccardo Invernizzi

Altro su "WaySlow"

Che Salame! Il Varzi DOP. Un viaggio tra cantine storiche, gusto e bellezza

Che Salame! Il Varzi DOP. Un viaggio tra cantine storiche, gusto e bellezza

Bagnaria, la ciliegia e una festa di territorio. Franza: «È la celebrazione della nostra identità agricola»

Bagnaria, la ciliegia e una festa di territorio. Franza: «È la celebrazione della nostra identità agricola»

Tra mogli, finte mogli e chi l'amore lo vendeva: amori e segreti della Battaglia di Pavia

Tra mogli, finte mogli e chi l'amore lo vendeva: amori e segreti della Battaglia di Pavia

Il Palio dell'Agnolotto 2025, la gara nata per fare del bene. Passadori: «Costruiamo un futuro migliore»

Il Palio dell'Agnolotto 2025, la gara nata per fare del bene. Passadori: «Costruiamo un futuro migliore»

Esperienze in Oltrepò che non ti aspetti: un Weekend con i Pappagalli

Esperienze in Oltrepò che non ti aspetti: un Weekend con i Pappagalli

«Il 2025 di Garlasco: cultura e vita di comunità»: i progetti dell'assessore Riccardo Invernizzi

«Il 2025 di Garlasco: cultura e vita di comunità»: i progetti dell'assessore Riccardo Invernizzi

Commercio a Pavia: l'anno delle grandi celebrazioni. Manenti (Ascom): "Giubileo e Battaglia di Pavia, occasioni uniche"

Commercio a Pavia: l'anno delle grandi celebrazioni. Manenti (Ascom): "Giubileo e Battaglia di Pavia, occasioni uniche"

Una terra ricca, una visione sostenibile: il modello della storica azienda Dal Verme

Una terra ricca, una visione sostenibile: il modello della storica azienda Dal Verme

Travacò Siccomario, il vicesindaco Rinaldi: «Arte e natura, territorio tutto da scoprire»

Travacò Siccomario, il vicesindaco Rinaldi: «Arte e natura, territorio tutto da scoprire»

Natale a Pavia: una città da scoprire tra luci, eventi e tradizioni. Il sindaco Michele Lissia: "Sarà un Natale luminoso e sostenibile per tutta la città"

Natale a Pavia: una città da scoprire tra luci, eventi e tradizioni.  Il sindaco Michele Lissia: "Sarà un Natale luminoso e sostenibile per tutta la città"

"Vigevano 1494 - Ludovico il Moro e la città che sale”: per il sindaco Ceffa è l’evento che segna un nuovo inizio

"Vigevano 1494 - Ludovico il Moro e la città che sale”: per il sindaco Ceffa è l’evento che segna un nuovo inizio

Giuseppe Fedegari: così l’industria pavese porta il nostro territorio nel mondo

Giuseppe Fedegari: così l’industria pavese porta il nostro territorio nel mondo

San Martino Siccomario, le celebrazioni per il Patrono e il sogno della piazza che non c'è. Il sindaco Viola: «Sviluppiamo cultura per promuovere il senso di appartenenza»

San Martino Siccomario, le celebrazioni per il Patrono e il sogno della piazza che non c'è. Il sindaco Viola: «Sviluppiamo cultura per promuovere il senso di appartenenza»

Francesco Berzero e il racconto della Lomellina: «Con l’Ecomuseo sveliamo le meraviglie del territorio»

Francesco Berzero e il racconto della Lomellina: «Con l’Ecomuseo sveliamo le meraviglie del territorio»

L'Orto Botanico di Pavia, tra storia e futuro con la guida di Silvia Assini: «Siamo un museo, nato per scoprire (e tutelare) il mondo vegetale»

L'Orto Botanico di Pavia, tra storia e futuro con la guida di Silvia Assini: «Siamo un museo, nato per scoprire (e tutelare) il mondo vegetale»

La Battaglia di Pavia del 1525: 500 anni nel racconto dello storico Marco Galandra

La Battaglia di Pavia del 1525: 500 anni nel racconto dello storico Marco Galandra

Andrea Picchioni: «Questo vino dell’Oltrepò che nasce da tradizione, fatica e passione»

Andrea Picchioni: «Questo vino dell’Oltrepò che nasce da tradizione, fatica e passione»

L’amore di Broni per San Contardo. Il sindaco Riviezzi: «Turismo religioso in crescita»

L’amore di Broni per San Contardo. Il sindaco Riviezzi: «Turismo religioso in crescita»

Varzi, Rivanazzano e l’Oltrepò pavese: pedalando lungo la Greenway con Assolombarda

Varzi, Rivanazzano e l’Oltrepò pavese: pedalando lungo la Greenway con Assolombarda

Vigevano al “passo di corsa” per il raduno regionale dei Bersaglieri. Il presidente Ugazio e il sindaco Ceffa: «Un onore per la città»

Vigevano al “passo di corsa” per il raduno regionale dei Bersaglieri. Il presidente Ugazio e il sindaco Ceffa: «Un onore per la città»
Pavia e le terre Pavesi

WayDay

  • Almanacco
  • Post to Post
  • WayNote – Gli eventi
  • WayWeek

WayNews

  • Dirette live – Webcast
  • Editoriali
  • NewGlo
  • WayMedia – Prime Pagine
  • WayHub

WayTour

  • Instaway
  • Le Meraviglie – Fotogallery
  • WayArt
  • WaySlow
  • WaySports
  • WayVisit

WayLife

  • Terra Golosa – Ricette
  • TypiWay – Prodotti tipici

WayLand

  • Come eravamo
  • I luoghi della storia
  • WayBook
  • WayHistory
  • WayMagic
  • WayMovies
  • WayTalk – Faccia a Faccia
Chi Siamo Contatti Credits Sitemap Privacy Policy Cookie Policy Pubblicità

Progetto cofinanziato con le risorse di cui all'Asse Prioritario II del Programma Operativo Nazionale “Cultura e Sviluppo” 2014-2020

Premi invio per iniziare la ricerca