di Raffaella Costa
Il 30 giugno 2024, Golferenzo, borgo medievale dell’Oltrepò Pavese recentemente nominato “Borgo più bello d’Italia”, ospiterà il 3° Campionato Italiano Gravel. Questa gara, che assegnerà i titoli nazionali nella disciplina del gravel, vedrà ciclisti professionisti e amatori sfidarsi su un percorso impegnativo di 42 km con 600 metri di dislivello, attraversando i suggestivi paesaggi collinari e vitivinicoli dell’Oltrepò.
Golferenzo è stata scelta per la sua straordinaria bellezza paesaggistica e la vocazione turistica e sportiva del territorio. Qui sport e turismo si fondono perfettamente: il borgo ospita infatti il primo albergo diffuso certificato della Lombardia, un’esperienza di soggiorno che valorizza le caratteristiche locali.
Ex ciclista professionista su strada, ex manager e direttore sportivo, oggi Emanuele Bombini è presidente del Comitato Eventi Sportivi Oltrepò, nonché l’anima del campionato di gravel in Oltrepò Pavese. Una kermesse a cui si sono iscritti oltre 220 sportivi, un dato entusiasmante.
Bombini, perché la scelta di una gara di questo tipo sul nostro territorio?
«Non è stata casuale la scelta di questa specialità; credo che più di ogni altra si presti a far conoscere la vera anima dell’Oltrepò Pavese. Un territorio che va esplorato, anche su tragitti che non sono quelli canonici. Grazie a questa manifestazione sportiva, ma ancor più alle riprese che saranno fatte lungo il tragitto durante la gara noi avremo modo di far conoscere la bellezza delle nostre colline. Sarà una magnifica cartolina da presentare a chi ancora non ci conosce»
Quando nasce il suo amore per l’Oltrepò Pavese?
«Ho cominciato a correre nella leva giovanile a 11 anni con la maglia della Bronese, da allora il mio legame si è sempre più rafforzato. Devo molto a questo territorio, è una questione di cuore che non so spiegare. Appena ho potuto ho sempre cercato di promuovere l’Oltrepò che credo sia stato sottovalutato troppo a lungo. Io invece sono convinto che questa terra meriti di essere conosciuta. Da qualche anno il vento è cambiato, ed è favore. Ci sono dati che indicano una crescita della presenza turistica. Mi piace pensare di avere contribuito a questa ripresa grazie ai tanti eventi importanti che abbiamo realizzato».
Che cosa si aspetta il 30 giugno?
« Tante presenze, naturalmente. Ma questa data non è stata scelta a caso. E’ la vigilia del passaggio del Tour de France in Oltrepò Pavese. Il mio sogno è di aver proposto ai turisti un pacchetto di proposte per vivere un bel weekend qui. Non un’esperienza mordi e fuggi»