Un’affascinante percorso ciclo-pedonale tra le campagne vigevanesi, lungo le lente acque del Naviglio Sforzesco e del Canale Conti. L’Anello Sforzesco è un itinerario affascinante, adatto anche ai bambini. Lungo il tragitto cartelli e pannelli informativi forniscono dettagli sulla storia, la cultura e i punti di interesse.
Pedalando si raggiungerà la Centrale Idroelettrica Enel, un sito in stile Liberty di notevole interesse storico e tecnologico, E, poi, il Giardino della Biodiversità: un’area piantumata con piante autoctone e aromatiche che offrono rifugio anche a insetti, rettili e anfibi in un ambiente ricco di biodiversità.
Dopo queste prime due tappe, altri gioielli rimangono da scoprire. Come l’antica frazione della Buccella, un luogo che conserva ancora intatto il suo fascino storico e, poi, i paesaggi agresti della Cascina Cattabrega. Pedalando ci si imbatterà anche nel ginko secolare, un albero imponente che si erge maestoso nella campagna, e nei misteri del “Ponte del diavolo”. Ma resta ancora una meraviglia da scoprire: il Mulino di Mora Bassa. Qui una sosta è d’obbligo per immergersi nell’arte e nell’ingegno di Leonardo da Vinci.
L’itinerario dell’Anello Sforzesco ha inizio nel parcheggio della chiesa della frazione Buccella di Vigevano. Da qui, il percorso si snoda intorno alla storica Cascina della Buccella, proseguendo attraverso le campagne e gli orti che circondano la città fino a collegarsi con la pista ciclo-pedonale lungo il Canale Conti che riporta al punto di partenza.