Quali sono le mete migliori per delle indimenticabili fughe d’estate nelle terre pavesi? Ecco le nostre proposte: il Giardino delle Farfalle del Castello di Verde, l’Eremo di San Alberto di Butrio e una suggestiva gita Romagnese. Prepariamoci a partire!
Leggi i contenuti:
- Il Giardino delle Farfalle, l’anima magica del Parco del Castello di Verde
- Eremo di San Alberto di Butrio, l’abbazia medievale che domina la Valle Staffora
- Una gita a Romagnese: cosa fare e vedere
- “L’Arca nascosta” ai Musei Civici di Pavia
L’estate è ormai nel vivo, e le città sono divise tra chi è rimasto a godersi un po’ di riposo a casa e chi invece ha preferito cambiare aria per qualche giorno. Per questo oggi vogliamo consigliarvi quattro mete per altrettante indimenticabili fughe d’estate, magari per scoprire proprio quel posto che durante i giorni di lavoro non si fa mai in tempo ad andare a visitare.
IL GIARDINO DELLE FARFALLE, L’ANIMA MAGICA DEL PARCO DEL CASTELLO DI VERDE
Iniziamo da Colli Verdi, nel cuore dell’Oltrepò Pavese, dove si trova il Giardino delle Farfalle. Il parco si snoda intorno alle rovine di una torre sotto alla quale sono stati installati degli interventi per favorire la riproduzione delle farfalle, che negli anni sono così riuscite a popolare copiosamente la zona.
“L’ARCA NASCOSTA” AI MUSEI CIVICI DI PAVIA
A Pavia, dentro San Pietro in Ciel d’Oro, esiste un manufatto di incredibile importanza e valore: l’Arca di Sant’Agostino. Non sempre è visibile da vicino, ma fino al 30 novembre una mostra straordinaria permetterà di scoprirne tutti i segreti, svelando dettagli che altrimenti non sarebbero visibili nella normale installazione. La mostra si trova ai musei civici.
UN’INDIMENTICABILE GITA ROMAGNESE
Inserito tra i Gioielli d’Italia, Romagnese è un borgo di una bellezza unica. Situato nell’alto Oltrepò, conserva alcuni importanti e ben mantenuti resti del Castello dal Verme, che al suo interno ospita gli uffici comunali e il museo del contadino. Sono bellissimi poi il Giardino Botanico di Pietra Corva e la Chiesa di San Lorenzo Martire, eretta nel 1700 con interni ed esterni in perfetto stile barocco.
L’EREMO DI SANT’ALBERTO DI BUTRIO A PONTE NIZZA
L’Eremo Sant’Alberto di Butrio, a Ponte Nizza, è un luogo da favola, tanto che sono diversi i cittadini della provincia a scegliere di trascorrere qualche giorno di vacanza qui, pur non essendo lontani da casa. La costruzione risale al 1030 e nei secoli seppe diventare un importante centro culturale della zona, destinato a educare i figli dei nobili signori. Oltre alla bellezza architettonica dell’eremo, l’area circostante è una vera e propria bellezza naturale dentro la quale è impossibile non rimanere a bocca aperta, rendendola una tappa obbligata per tutti gli amanti delle passeggiate.
(Filippo Gatti)
I CONTENUTI DI OGGI:
Il Giardino delle Farfalle, l’anima magica del Parco del Castello di Verde
Eremo di San Alberto di Butrio, l’abbazia medievale che domina la Valle Staffora
Una gita a Romagnese: cosa fare e vedere
“L’Arca nascosta” ai Musei Civici di Pavia