La Torre del Bramante, dall’elegante profilo, è il simbolo della città di Vigevano. Alta 55,72 metri è costituita da sette piani più il cupolino, ma è visitabile fino al quarto piano. Una scala interna conduce ad una altezza di circa 31 metri dove si trova un terrazzino sporgente, chiuso da merli alla ghibellina, da cui godere la vista sulla città. Il panorama che si apre ai visitatori spazia sul castello, sulle viuzze del centro storico e, nelle giornate più terse, sulla campagna lomellina.
Edificata a più riprese, già nel 1198 è menzionata in un antico documento una torre nel Castello che, alla fine del XV secolo, con Ludovico il Moro, grazie al grande architetto Bramante da Urbino, verrà rinnovata diventando un gioiello architettonico ispirato alla Torre del Filarete del Castello Sforzesco di Milano. Il Moro, infatti, fa demolire parte della vecchia torre e ne fa costruire una nuova, più elegante e rinascimentale.
Alla base della torre c’è una lapide in onore del Moro a cui viene riconosciuto di aver dato a Vigevano una “bellissima torre”.