Oliva Gessi è un piccolissimo comune di nemmeno 200 abitanti adagiato sulle colline dell’Oltrepò Pavese, nei pressi di Casteggio e Montalto Pavesi, e deve il suo nome ai depositi gessosi sfruttati in passato nella località Gessi.
Il cuore di questo borgo è il Castello, che sorge proprio al centro di Oliva Gessi: arroccato nel punto più alto del comune e protetto da un antico muraglione, cattura subito lo sguardo con il suo aspetto elegante, dovuto alla grande trasformazione in dimora signorile effettuata dalla famiglia Isimbardi. Già nell’alto Medioevo si parlava di un castello, o comunque di una fortificazione, a Oliva Gessi, che secondo alcuni documenti era stato eretto nel X secolo. Per un periodo fu certamente palazzo feudale dei Belcredi, per poi essere trasformato in residenza nobile dalla famiglia proprietaria di Oliva Gessi, i già citati Isimbardi, prima del XVII Secolo.
Il Castello si sviluppa intorno a una corte centrale ed è caratterizzato da un terrazzo posato sull’alto muraglione di sostegno che cinge il complesso su tre lati; il quarto lato ha invece una sporgenza che fa pensare l’antica esistenza di una torre in quel punto. Seppure profondamente rimaneggiati, il lato orientale e il lato settentrionale sembra che siano autentiche parti dell’antica fortezza del X secolo. Particolarmente notevoli la piccola cappella gentilizia che si trova sul lato occidentale del Castello, ricca di affreschi realizzati fra la fine del XVII e l’inizio del XVIII secolo, e il giardino all’italiana che si estende sul terrazzo, da cui si ha una vista a 360° sulle colline circostanti.
Oggi il Castello di Oliva Gessi è una residenza privata chiusa al pubblico, ma vi si può entrare in occasione di eventi culturali particolari, come le visite speciali organizzate durante le Giornate FAI.
(Foto di copertina: www.visitoltrepo.com)