Definita “la piazza più bella d’Italia”, la Piazza Ducale è un vero e proprio gioiello dell’architettura rinascimentale. Commissionata a Bramante da Ludovico Il Moro nel 1492, venne ultimata nel 1494. All’epoca di Ludovico il Moro la piazza presentava un aspetto differente dall’attuale: due archi trionfali interrompevano i portici in corrispondenza delle attuali via del Popolo e via Silva; per accedere Castello veniva utilizzata una lunga rampa di pietra nel mezzo della Piazza e in linea con l’ingresso attuale sotto la Torre; era completamente assente la facciata barocca del Duomo.
L’aspetto attuale, progettato nel 1680 dal vescovo-architetto Juan Caramuel Lobkowitz, è caratterizzato da edifici porticati con splendidi affreschi e la facciata barocca del Duomo; il vasto rettangolo e circondato da portici con archi a tutto sesto, sorretti da colonne di granito. Caratteristico anche il selciato costituito dalla dicromia bianco/nero data dai ciottoli di fiume recuperati dal Ticino e i lampioni di ghisa inseriti lungo il rettangolo nel 1911.
La realizzazione era stata voluta per dare finalmente spazio al commercio di drappi e panni di lana, fiorente e necessario per l’economia della città; nei secoli venne utilizzata anche per feste e tornei ducali, andando a definire il concetto rinascimentale di piazza come luogo di aggregazione della comunità.
Piazza Ducale è ancora oggi il cuore antico e moderno della città, uno spazio scenografico di grande suggestione e armonia.
(Giuseppe Chiavaroli)