Il Fondo Caramuel rappresenta un tesoro di conoscenza eccezionale, custodito a Vigevano, che testimonia la straordinaria figura di Juan Caramuel Lobkowicz, vescovo della città dal 1637 al 1682. Oltre ad essere un influente vescovo, Caramuel fu un poliglotta e uno studioso di vasta cultura, lasciando dietro di sé un’eredità di oltre 70 opere, molte delle quali stampate nella stamperia da lui stesso fondata nella diocesi di Vigevano, nel 1681.
La vastità degli interessi di Caramuel si riflette nella varietà delle sue opere, che spaziano dalla matematica all’astronomia, dalle scienze alla filosofia, dalla grammatica (compresa quella cinese!) alla musica e al diritto. Ma le sue opere non si limitano solo a testi accademici, includendo anche disegni, giochi di parole e anagrammi. Tant’è che Caramuel è considerato il padre delle parole crociate, avendo anticipato di secoli uno dei passatempi più popolari di oggi.
Le carte e i documenti del Fondo Caramuel, conservati e consultabili presso l’Archivio storico diocesano, sono suddivisi in circa 1500 fascicoli, oltre a 19 volumi manoscritti.