Alla destra del torrente Coppa, nelle pianure dell’Oltrepò Pavese, sorge Casatisma, un piccolo borgo di 865 abitanti noto fin dal XIII secolo e sorto probabilmente come insediamento agricolo ai tempi dei romani.
Tra i maggiori luoghi di interesse di Casatisma spicca la grande chiesa parrocchiale di San Guniforte, un’imponente struttura edificata nel corso del Cinquecento: la prima attestazione della chiesa, infatti, risale al 1573. L’aspetto che vediamo oggi, però, si deve a molti lavori eseguiti nei secoli successivi, tra cui soprattutto la riedificazione del 1619 e l’ampliamento del 1760, che portò la costruzione pochi anni dopo delle cappelle laterali. Dedicata al patrono del paese, la cui ricorrenza si celebra la quarta domenica di agosto, la chiesa parrocchiale di Casatisma si presenta con una facciata molto grande, abbellita da sei nicchie con altrettante statue, una grande finestra centrale e un portone monumentale sormontato da un medaglione raffigurante San Guniforte.
L’interno della chiesa ha una classica croce latina, il presbiterio rialzato e la navata dalla volta a botte con la cupola centrale affrescata. Si conservano, tra le sue mura, una serie di opere interessanti: di particolare spessore la cantoria lignea del XIX secolo, l’organo del 1884 costruito da Alessandro Mentasti, la bella Cappella di Gesù e la tela raffigurante “Cristo in croce”, tutte recentemente ristrutturate grazie al co-finanziamento della Fondazione Comunitaria della Provincia di Pavia e della Fondazione Cariplo per mano dell’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Tortona, a cui la chiesa appartiene.
(Foto di copertina: www.fondazionepv.it)