Il Castello di Mirabello, a nord di Pavia (in via Pietro Pavesi), era un tempo inglobato nel maestoso Parco Visconteo che collegava il Castello Visconteo fino alla Certosa di Pavia. Datato tra il XIV e il XV secolo, era luogo di svago e di caccia dei Visconti, nonché residenza del “capitano del parco”. Il collegamento diretto con il castello di Pavia era tramite una strada rettilinea, denominata “corso” il cui tracciato è praticamente quello che oggi porta al quartiere Mirabello.
In gran parte demolito nel 1857, oggi si conserva solo un’ala: un edificio in mattoni, utilizzato a residenza, con una bella balconata, nella facciata rivolta a nord, che rimanda a quella del cortile della Rocchetta, nel castello di Milano, e alla torre del castello di Vigevano. In origine era molto probabilmente a forma quadrata, con un cortile interno, un fossato esterno e un ponte levatoio in corrispondenza dell’ingresso. È stato al centro della battaglia di Pavia che si è consumata il 24 febbraio 1525.