Montalto Pavese è un piccolo borgo che domina le prime colline sopra Casteggio. È conosciuto soprattutto per la presenza di un grande castello cinquecentesco, conosciuto come Castello Belcredi o semplicemente Castello di Montalto Pavese. Purtroppo, essendo proprietà privata, il castello non è al momento visitabile, ma è comunque notevole da ammirare all’esterno: è fra i meglio conservati della regione, si trova in un panorama suggestivo ed è testimonianza viva dei secoli passati.
I lavori di costruzione del complesso iniziarono nel 1593 per volere di Filippo Belcredi, come si legge sulla targa d’ingresso, ma in passato Montalto Pavese aveva già avuto due castelli: una rocca vera e propria sulla spianata del colle dove si trova l’attuale maniero, e una seconda costruzioni di cui però non rimane traccia. Ci vollero secoli per costruire quello che sarà Castello Belcredi – i lavori proseguono fino agli anni delle conquiste napoleoniche – ma il risultato è stupefacente: il complesso diventa un vasto e imponente palazzo signorile, che ingloba tracce della fortificazione passata come la torre quadrata, diventata un vero simbolo della struttura, ma che viene abbellito per ricevere gli ospiti illustri dei Belcredi, tra cui Alessandro Volta.
Castello Belcredi viene temporaneamente abbandonato nella seconda metà del XVIII secolo, per poi essere acquistato a inizio Novecento dalla famiglia Balduino. Sono loro a ristrutturarlo e a recuperare i saloni riccamente arredati, oltre a ridare vita al piazzale interno su cui si affacciano quattro torrioni, alla cappella e ai due giardini che circondano il maniero, uno all’italiana, geometrico e regolare, e uno all’inglese, ombreggiato da boschetti. Elegante e austero, Castello Belcredi è anche un a splendida terrazza panoramica, da cui si gode una vista magnifica sull’Oltrepò Pavese e da dove lo sguardo, nelle giornate più limpide, spazia fino all’intera catena delle Alpi, al Monte Rosa, al Resegone, al lago di Como, fino al Monviso.
(Foto di: www.visitoltrepo.com)