In piazza Duomo 39, a Voghera, si erge un edificio particolare, che rappresenta probabilmente l’unico esempio di architettura civile medievale sopravvissuta in città: Palazzo Nava. Dallo stile architettonico è possibile intuire l’epoca di costruzione, collocabile tra il XIII e il XIV secolo. Il palazzo apparteneva, in origine, famiglia Barenghi, successivamente, nel 1904, venne acquistato e restaurato dal generale italiano Luigi Nava, e adibito ad uso abitativo dallo stesso proprietario.
Proprio in questo periodo storico, il palazzo fu oggetto di un imponente piano di ricostruzione, che lo riportò al suo antico splendore, salvaguardando l’impostazione medievale dei palazzi che abbracciavano piazza Duomo. Da notare, in particolare, le arcate ogivali e il soffitto ligneo del porticato. Una chicca: al primo piano del palazzo si trova l’unico esempio nella piazza di finestre a sesto acuto, mentre in cima sono raffigurati stemmi e scudi.
Del palazzo fa parte anche il porticato, una ricostruzione in stile medievale eseguita all’inizio del ‘900: secondo la tradizione, proprio da qui sarebbero passati i condannati a morte che dalle prigioni del castello erano portati al patibolo, posto in piazza del Duomo. Per questo i vecchi vogheresi evitavano di passarvi sotto.