Il ventesimo secolo si aprì a livello internazionale all’insegna di Art Noveau, Modernismo, Jugendstil… che in Italia prese il nome di Liberty. Uno stile che anche a Pavia ha le sue importanti testimonianze. Un esempio? Casa Dellera, sorta nel 1908 in Strada Nuova (già corso Vittorio Emanuele) proprio davanti alla Cupola Arnaboldi che era stata inaugurata poco più di due decenni prima, nello stesso periodo, anno più anno meno, in cui Mattia Dellera e Carlo Lanzani Dellera aprivano il loro primo negozio specializzato nelle fabbricazione di tomaie per scarpe e di cinghie di trasmissione.
Un’immagine della Strada Nuova, dove sorgeva Casa Dellera. (Fondo Nazzari, Musei Civici Pavia – Dal volume Come eravamo Pavia edito da Typimedia)
Il secolo si chiuse all’insegna della creazione della prima pelliccia che diventerà protagonista assoluta dell’azienda che darà a breve in stampa anche il primo catalogo per la vendita per corrispondenza. Il fatturato cresceva e i Dellera affidarono all’ingegnere Antonio Rossi la costruzione dello stabile in Strada Nuova. Quattro piani, di cui il pianterreno e l’ammezzato vengono destinati all’attività commerciale, gli ultimi al residenziale. I richiami al modernismo sono evidenti. Rossi utilizzò laterizio, pietra e intonaco giallo-ocra con balconi realizzati con ferri battuti in cui vennero inserite teste leonine.
(Bruno Gandini)
