Quali sono i panorami più belli delle terre pavesi? Come è possibile raggiungerli? Lo vediamo insieme, andando alla scoperta di alcuni dei luoghi più suggestivi e ad alto impatto che il territorio della provincia di Pavia ha da offrire. Dal borgo panoramico di Montalto Pavese al Castello di Nazzano, dalla panchina gigante di Codevilla al magnetico panorama di Costa Pelata a Fortunago.
Leggi i contenuti di oggi:
- Montalto Pavese domina la vallata con il Castello imponente a testimonianza della storia
- Castello di Nazzano, il gioiello del borgo medievale frazione di Rivanazzano Terme
- Progetto Big Bench: a Codevilla la panchina gigante numero 139
- Il magnetico panorama di Costa Pelata
Che sensazione incredibile quando svoltando un angolo o raggiungendo una cima si apre davanti a noi un panorama mozzafiato. La vista che si allunga, il panorama che diventa lontanissimo e i pensieri che si aggrovigliano tra mille riflessioni. Nella cover di oggi vogliamo mostrarvi alcuni dei più bei panorami delle terre pavesi.
MONTALTO PAVESE: IL BORGO DOVE SI RESPIRA LA STORIA
Partiamo da Montalto Pavese, la cui emozionante vista sulla valle ha addirittura dato il nome a una delle frazioni, che si chiama appunto “Belvedere”. Il borgo è chiamato il “re dell’Oltrepò Pavese”. Le prime notizie su Montalto risalgono al X secolo. Scopriamolo meglio insieme in questo viaggio fotografico.
IL CASTELLO DI NAZZANO: DOVE LA VISTA È IMPAREGGIABILE
Sulla cima di un colle di 350 metri si trova lo stupendo castello di Nazzano, un monumento che domina un piccolo borgo frazione di Rivanazzano Terme. La vista da qui porta addirittura fino al Monte Rosa, nelle giornate più limpide. Il castello venne costruito dai Malaspina intorno all’anno Mille e fu potenziato intorno al 1360 quando Gian Galeazzo Visconti ne riconobbe l’importante posizione strategica. Nel corso dei secoli il maniero è passato di famiglia in famiglia, fino a finire prima nelle mani dei conti pavesi Mezzerba (1613), che lo trasformarono da fortezza a maniero, e poi in quelle dei marchesi Rovereto (1712). Proprio loro sono ancora i proprietari, e a loro si deve l’aspetto definitivo del castello di Nazzano per come lo vediamo oggi, anche se il castello subì restauri radicali per essere definitivamente destinato, dal 1905 in poi, a dimora residenziale.
LA PANCHINA GIGANTE DI CODEVILLA
Tra i simboli dell’Oltrepò Pavese, Codevilla è un piccolo centro abitato dalla spettacolarità unica. Tra le svariate attrazioni del borgo una delle più sensazionali è certamente la Panchina Gigante che dà su un belvedere. La particolarità è che Codevilla, essendo uno dei primi borghi che si incontrano sulle colline venendo da Pavia, offre una vista completamente libera da ogni ostacolo. Si raggiunge facilmente, con una bella passeggiata di circa 2,5 chilometri partendo dal paese di Codevilla, o parcheggiando nei posti appositi a qualche centinaio di metri dall’opera.
IL MAGNETICO PANORAMA DI COSTA PELATA
Luogo molto suggestivo, anche se forse meno conosciuto rispetto a quelli di cui abbiamo parlato prima, è certamente la Costa Pelata, un lungo crinale collinare percorribile seguendo un percorso di circa otto kilometri. Il sentiero è molto amato dagli appassionati di trekking e birdwatching. Il percorso, lungo circa 8 km, prevede solitamente soste di osservazione naturalistica.
(Filippo Gatti)
I CONTENUTI DI OGGI:
Montalto Pavese domina la vallata con il Castello imponente a testimonianza della storia
Castello di Nazzano, il gioiello del borgo medievale frazione di Rivanazzano Terme
Progetto Big Bench: a Codevilla la panchina gigante numero 139
Il magnetico panorama di Costa Pelata