Durante la primavera e l’inizio dell’estate, non c’è un luogo più bello dove trovarsi di un campo di lavanda, pianta rustica dal profumo intenso, dal colore bellissimo e dalle molte proprietà benefiche. Lavanda è sinonimo di Provenza, ma non è necessario arrivare fino in Francia per ammirare i filari color blu-viola che si estendono in campagna a perdita d’occhio.
Da qualche anno, infatti, alcune zone dell’Oltrepò Pavese si tingono di lilla da fine maggio ai primi giorni di luglio, grazie a una fiorente coltivazione di lavanda avviata da diverse aziende del territorio, tanto che l’area è stata soprannominata la “Provenza Italiana”. Con i fiori dei campi, queste aziende principalmente producono una vasta gamma di prodotti, che vanno dalle creme ai saponi, dalle candele al prezioso olio di lavanda. Ma oltre al suo utilizzo finale, la lavanda è meravigliosa anche solo da ammirare, con i suoi filari ordinati e l’intenso colore violetto, e sembra proprio che nell’Oltrepò Pavese abbia trovato il suo habitat ideale, grazie alle biodiversità del territorio e al terreno incredibilmente favorevole per la sua crescita.
Il periodo di fioritura varia moltissimo ogni anno, perché dipende dall’andamento climatico e dalla cultivar, ma generalmente il momento migliore per ammirare le colline dell’Oltrepò Pavese ricamate dalla lavanda è metà giugno. Per visitare e fotografare i campi di lavanda che incontrate durante la vostra visita basta fermarsi e chiedere: solitamente appartengono a strutture di ricezione turistica o aziende agricole che, previa prenotazione, permettono di visitarli con un tour guidati o di partecipare a eventi a tema lavanda.