E perché mai i cavatappi non dovrebbero avere un loro Museo? A Montecalvo Versiggia, regno del Pinot nero, la questione l’hanno abbondantemente risolta senza il minimo dubbio, allestendo sin dal 2006 un bellissimo Museo del cavatappi, l’unico in Italia ad essere pubblico.
Allestito alla frazione Crocetta, nei locali dell’ex canonica di Montecalvo Versiggia adiacenti la chiesa di Sant’Alessandra, il Museo custodisce su due piani ben 200 cavatappi custoditi in teche di vetro. Si parte dai modelli inglesi di fine XVIII secolo, per passare ai francesi ideati per lo champagne, che risalgono al 1828, fino ai tedeschi della seconda metà del XIX secolo.
Quanto alla tipologia, ce ne sono di varia foggia: a macinino, a farfalla, a doppia vite, a due leve. Tutti, con un unico scopo: aprire bottiglie e godere del vino in esse contenute.
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