Il complesso di Santa Maria delle Grazie a Voghera, costituito dalla chiesa, dal campanile e dal convento dei frati francescani, sorge nell’omonima piazza. Venne costruita con il nome Beata Vergine della Pietà, con annesso convento, dai Padri Domenicani e successivamente riedificata alla fine del Quattrocento per volere di Vincenzo I Bandello di Castelnuovo Scrivi. Tra le chiese più antiche di Voghera, ha la particolarità di essere giunta integra ai giorni nostri col suo aspetto originario.
Chiusa al pubblico in età napoleonica, venne restaurata dall’ingegnere vogherese Mario Cattaneo e finalmente riconsacrata nel 1927 e affidata ai Padri Francescani. La chiesa presenta una navata unica scandita da ampie arcate a sesto acuto e fiancheggiata da quattordici profonde cappelle.
È inoltre coperta da un tetto a capanna con manto di copertura a tegole in laterizio. Sul lato sinistro della chiesa sorge, in laterizio, il campanile che termina con una cella campanaria a quattro monofore, contornata da una cornice in cotto e coperta da un basso tetto. Sulla destra è affiancato il corpo di fabbrica del convento, edificio a pianta rettangolare con corte interna.