La Caserma della Cavalleria di Voghera è un complesso monumentale costruito tra il 1857 e il 1864 ed è stata la più ampia caserma del regno Sardo: ospitava 600 cavalli e altrettanti soldati. È intitolata a Vittorio Emanuele II che presenziò il 26 maggio 1858 alla cerimonia ufficiale per la posa della prima pietra. Alla cerimonia venne invitato anche il ministro della Guerra, Alfonso La Marmora, che però, proprio il giorno della posa della prima pietra comunicò la sua impossibilità a partecipare, a causa di un improvviso impegno istituzionale. La caserma si presenta come un grande edificio a due piani.
Ospitava i dormitori dei soldati e gli uffici amministrativi, ed era circondato da un vasto parco con una grande pista per l’addestramento dei cavalli. Comprendeva inoltre un’arena coperta, dove i cavalieri potevano esercitarsi al riparo dalle intemperie.
La fine della seconda guerra mondiale ha sancito anche lo svuotamento della caserma di cavalleria che nel 1965 è stata posta sotto vincolo dalla Soprintendenza poiché ritenuta «una tra le caserme più pregevoli in Italia e paragonabile ad alcuni esempi in Germania e Austria, particolarmente a Vienna. Ospita attualmente la Civica Biblioteca Ricottiana, il Museo di Scienze Naturali, il Museo Storico di Voghera “Giuseppe Beccari” ed alcuni uffici comunali.
Orari di apertura:
– Museo storico di Voghera “Giuseppe Beccari” : mart.,merc. e ven. 15-17.30; altri periodi su richiesta: Informazioni: Tel. 0383/43636-640951
– Museo Civico di scienze naturali “Giuseppe Orlandi”: da mart. a ven. 9.15-12.30 e ad esclusione di merc. e compreso sabato 14-17. Informazioni: 0383/644200
– Civica biblioteca Ricottiana da lun. a ven. (escluso merc.) 14.20-18, da mart. a sabato 8.50-12.10 Informazioni: 0383/336510
(Raffaella Costa)