Attraversa le campagne della Lomellina e racchiude oltre duemila anni di storia. La Via delle Gallie, costruita per volere dei Romani alla fine del I secolo a.C., per unire la piana del Po ai territori d’Oltralpe della Francia e della Svizzera, rappresenta oggi una straordinaria opportunità di turismo sostenibile e culturale nel territorio pavese.
Sulla stessa via che dal tempo dei Romani hanno percorso milioni di soldati, mercanti e pellegrini, oggi si snoda una percorso, percorribile a piedi, in bicicletta o a cavallo, immerso nel verde delle campagne lomelline. Il tracciato, che anticamente rappresentava una delle principali direttrici viarie dell’Impero Romano, collega Pavia al fiume Sesia attraversando un paesaggio di rara bellezza dove storia e natura si fondono armoniosamente.
L’itinerario si sviluppa per circa 60 chilometri partendo da Pavia, attraversando Borgo Ticino, quindi i comuni di Dorno, Lomello e Cozzo, fino a raggiungere il territorio vercellese. Oggi appare come una strada campestre qualunque, fra risaie e cavi irrigui, ma in realtà si tratta di uno dei percorsi più carichi di storia della Lomellina.
Il Fascino della Lomellina: Un Mosaico di Acqua e Terra
Questo territorio è la Lomellina, un mosaico di acqua e di terra, una superficie liscia e piana dove – nei 60.000 ettari delle sue risaie – le vie di fuga sono gli argini, i camminamenti appena rialzati sono limite e tratto d’unione. Durante la primavera e l’estate, quando le risaie si riempiono d’acqua, il paesaggio si trasforma in un vero e proprio specchio del cielo, creando scenari di incantevole bellezza.
La pianura lomellina offre panorami mutevoli a seconda delle stagioni: dalle distese verdi primaverili alle acque riflettenti dell’estate, dai dorati campi di riso autunnali alle suggestive nebbie invernali che avvolgono i piccoli borghi medievali.
Castelli e Borghi Medievali
Il territorio attraversato dalla Via delle Gallie è punteggiato da numerosi castelli e borghi che raccontano la storia medievale della regione. I centri più importanti sono Vigevano e Mortara, ma non si possono dimenticare piccoli comuni come Cozzo, Robbio, Frascarolo e Valeggio in cui è ancora vivo il ricordo del lontano medioevo.
Tra le fortificazioni più significative si distingue il Castello di Valeggio che ben si distingue per la sua forma trapezoidale. Ospitò eserciti ed imperatori, ma ha dato alloggio durante i suoi studi giovanili anche a Pico della Mirandola, padre del Rinascimento italiano.
Il Castello di Scaldasole, una fortificazione maestosa eretta tra il X ed il XII secolo, ancora oggi abitato e caratterizzato da sette torri medioevali, volte e camini rinascimentali. E’ di proprietà privata ma in alcuni momenti dell’anno sono organizzate visite al receptum, agli spalti del Castello, al castrum con il suo portico del XV secolo e alla camera longa, oltre ad altri ambienti storici di notevole interesse.
Il Castello Gallarati Scotti di Cozzo Lomellina rappresenta un’altra tappa fondamentale per comprendere la storia di questo territorio, risalente al Trecento e perfettamente conservato offre ai visitatori la possibilità di immergersi nell’atmosfera medievale attraverso le sue suggestive sale. All’interno si conserva il dipinto monocromo di scuola leonardesca raffigurante la celebre “Madonna dell’Umiltà”.
Il territorio offre numerose opportunità per vivere esperienze autentiche: Oasi naturalistiche, sentieri di rara bellezza, abbazie e castelli caratterizzano il paesaggio lomellino, offrendo infinite possibilità di scoperta.
Il territorio è rinomato per la produzione di riso di qualità e per i piatti tradizionali della cucina lomellina, che i visitatori possono degustare nelle numerose cascine e ristoranti locali.
Il viaggio lungo la Via delle Gallie inizia idealmente da Pavia, città ricca di storia e cultura. La città offre numerose attrazioni, dal Castello Visconteo al centro storico medievale, dalla prestigiosa Università fondata nel 1361 alle suggestive chiese romaniche. A pochi chilometri dalla città, la magnifica Certosa di Pavia rappresenta uno dei capolavori dell’arte rinascimentale lombarda.
Per maggiori informazioni: https://www.viadellegallielomellina.it/