Quali sono le eccellenze enogastronomiche della provincia pavese? Sono tantissime! Oggi ne conosceremo quattro che vi faranno venire l’acquolina in bocca: la pancetta con la cotenna di Stradella, i vini dell’Oltrepò, i Brasadè di Schizzola e la mostarda di Voghera.
Leggi i contenuti di oggi:
- La pancetta con la cotenna di Stradella
- I grandi vini made in Oltrepò
- Brasadè: i dolci “non dolci” tipici di Schizzola
- La mostarda di Voghera: una specialità che piaceva anche ai Visconti
Le eccellenze enogastronomiche sono uno dei fiori all’occhiello delle terre pavesi. Le tradizioni e la cultura culinaria di questo territorio si estendono dall’area urbana del pavese fino alle cime più alte dell’Oltrepò. Oggi vogliamo scoprire insieme a voi alcune di queste eccellenze. Se siete golosi, seguiteci!
LA PANCETTA CON LA COTENNA DI STRADELLA
Cominciamo con un prodotto, la pancetta con la cotenna di Stradella, che vanta un ordine di cavalieri a sua protezione, che si è costituito con una formale cerimonia nel castello di Mornico Losana. Dolce e morbida, quasi burrosa, e profumata, è perfetta da gustare su del pane abbrustolito, crostoni, ma anche polenta al forno, o su pizza e focacce. Dopo una visita al Museo della Fisarmonica, una passeggiata per le vie del centro storico, e una visita nelle cantine che costellano le colline attorno a Stradella, non resta che fermarsi per una sosta di gusto, e assaggiarla.
I GRANDI VINI MADE IN OLTREPÒ
Salendo un po’ più in alto verso l’Oltrepò si intensifica la produzione vinicola, che rappresenta il vero e proprio oro di questa terra. Una produzione vista sia in termini qualitativi che quantitativi. Sono infatti moltissime le etichette note e bevute in tutta Italia a provenire da questa piccola porzione di Lombardia. Una terra naturalmente vocata al vino.
I BRASADÈ: I DOLCI “NON DOLCI” TIPICI DI SCHIZZOLA
Il nostro viaggio goloso prosegue a Schizzola, piccola frazione di Borgo Priolo (PV), che nonostante le sue dimensioni ridottissime, appena 73 abitanti, sforna tutti i giorni uno dei prodotti più particolare di tutte le terre pavesi: i famosi Brasadè, noti in tutta la provincia e particolari per il loro essere un “dolce non dolce”. Si tratta di una ciambella al burro, ottenuta impastando pochi e semplici ingredienti, la cui ricetta è stata trovata ai primi dell’ 800 negli archivi della chiesa del paese.
MOSTARDA DI VOGHERA: UNA SPECIALITÀ ANTICA CHE PIACEVA ANCHE AI VISCONTI
Chiudiamo in bellezza con una delizia nota in tutto il mondo: la mostarda di Voghera. In città viene prodotta dal 1977, come la vuole la tradizione. Ciliegie, arance, limoni, pere, albicocche, e marroni, vengono incisi e lessati e poi riposti in vasche di canditura, dove perdono il proprio contenuto di acqua e si arricchiscono di zuccheri. Il sapore dolcemente piccante è inconfondibile, e prevale una nota piuttosto che un’altra a seconda della composizione della mostarda: mista o dei singoli frutti.
(Filippo Gatti)
I CONTENUTI DI OGGI:
La pancetta con la cotenna di Stradella
Brasadè: i dolci “non dolci” tipici di Schizzola
La mostarda di Voghera: una specialità che piaceva anche ai Visconti