Lo scrittore e giornalista Alberto Arbasino non c’è più, ma la casalinga di Voghera non smetterà mai di esistere. È viva e vegeta, si è evoluta con i tempi ed è ben diversa da ciò che, con senso quasi dispregiativo, i giornalisti ci hanno sempre fatto credere. Cioè quella donna poco istruita e un po’ troppo ingenua. Quella a cui le cose vanno spiegate nel modo più semplice possibile, altrimenti non le capisce. “Padre” della casalinga di Voghera è Arbasino, nato nella città iriense. Per calmare gli animi delle donne, offese da uno stereotipo di cui non riuscivano a liberarsi, ha spiegato di essersi riferito alle sue zie di Voghera: modello di buon senso e della praticità tipica lombarda.
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