Ludovico Maria Sforza, detto Il Moro, nacque nel 1452. Prima col titolo di Duca di Bari, poi come Duca di Milano volle cambiare il volto di Vigevano che era divenuta la sua sede preferita, divenendo artefice di quei cambiamenti epocali che hanno fatto di Vigevano uno dei luoghi simboli del Rinascimento.
Il 3 Maggio 1492 è una data storica per Vigevano: con un editto sottoscritto dal duca Gian Galeazzo Sforza ma fortemente voluto da Ludovico Il Moro si ordinarono gli abbattimenti di case private necessari a costruire l’attuale Piazza Ducale, uno dei primi modelli di piazza rinascimentale. Vigevano deve la sua identità a Ludovico Il Moro, che fu mecenate illuminato e protagonista di uno di quei matrimoni d’interesse tra famiglie potenti che usavano all’epoca. Ma in realtà si innamorerà profondamente di sua moglie Beatrice D’Este, tanto da scrivere di lei: “Essa mi è più cara che il lume del sole”. E proprio in suo onore volle costruire i giardini pensili che si trovavano dietro il Castello Sforzesco.