Cosa possono avere a che fare mare e marinai con una leggenda pavese? Seguiteci sulla sponda del fiume e ve lo raccontiamo noi.
Nella Chiesa di Santa Maria in Betlem, la chiesa parrocchiale del quartiere Borgo Ticino (in via dei Mille, 102), si trova una delle statue cittadine dalla storia più affascinante, la statua della Madonna della Stella.
Ed è proprio avvicinandosi alla bella chiesa che si possono notare dei chiari richiami alla leggenda. Sul grande portone che campeggia sulla facciata di cotto e arenaria sono infatti scolpite proprio delle stelle, mentre all’interno, in una piccola cappella adornata da un prezioso altare marmoreo del 700, è custodita la statua.
Questa storia parte da una calda estate veneziana. Un gruppo di mercanti pavesi si trovava nella città lagunare per commerciare le loro merci e si preparavano a fare ritorno a Pavia, in navigazione sul Po e sul Ticino. Una lunga settimana da affrontare con a bordo un ospite non propriamente desiderato.
Prima di partire infatti, una donna con un bambino in fasce, chiese ai ruvidi marinai un passaggio fino a Pavia, ma la prima risposta fu un secco ‘no’. Dopo un lungo discutere, uno degli uomini, impietosito, decise di rinunciare alla sua branda e si disse disposto a cedere alla povera mamma la metà del suo cibo. Fu così che la donna venne imbarcata e, miracolosamente, quello che avrebbe dovuto essere un faticoso viaggio, si risolse in una notte di navigazione. Uno dei rematori si accorse infatti, all’alba, di essere già arrivato a Pavia. Sconcertato strabuzzò gli occhi vedendo la città coperta di neve, in pieno agosto. E, svegliando i compagni per comunicare la notizia, si accorse che la passeggera e il suo bambino erano svaniti nel nulla. A
testimoniare la loro presenza, solo poche impronte impresse sulla neve. E fu seguendo quelle impronte che l’equipaggio si ritrovò davanti al portone spalancato della chiesa. Entrarono e riconobbero la statua raffigurante la donna trasportata con il suo bambino e con una stella luminosa puntata sul petto. Solo in quel frangente si resero conto di aver viaggiato con la Madonna, e si inginocchiarono a pregare.
(Lara Vecchio)