Oggi è uno degli hotel più esclusivi dell’Oltrepò Pavese ma ai tempi della sua costruzione, che avvenne probabilmente nel XIV secolo, il Castello di San Gaudenzio era popolato da nobili, dame e signorotti.
Il grande complesso, incastonato nella quiete della campagna, appartiene al comune di Cervesina, ed è un trionfo di raffinatezza e ricercatezza. Di certezze storiche se ne hanno poche: sembra che il castello passo dalla proprietà di diverse famiglie del territorio, e che tra il XV e il XVII secolo furono loro a rendere l’antica fortezza difensiva medievale nell’attuale palazzo signorile arrivato fino a noi. Il Castello di San Gaudenzio colpisce fin dal primo sguardo con il suo fascino austero e regale tipico dei castelli quattrocenteschi lombardi, con le quattro torri merlate angolari, con le suggestive monofore gotiche: uno charme di altri tempi che lo ha reso location amatissima per eventi esclusivi e matrimoni.
La trasformazione a hotel di lusso arriva nel 1977, e poi il castello vive una nuova rinascita con i fratelli Bergaglio, gli attuali proprietari, che progettano una ristrutturazione mirata alla fedeltà verso la vocazione storica del complesso. Così le antiche sale sfarzose che furono teatro di balli e feste oggi sono camere d’hotel e sale di rappresentanza, i locali del ristorante e lo spazio della Spa, e tutte conservano i colori e i materiali originari.
A rendere poi il Castello di San Gaudenzio un luogo ancora più magico è il grande parco in cui è immerso, uno scrigno di verde composto da platani, abeti, frassini, magnolie e pioppi, aiuole e cespugli in fiore. Come tutti i giardini rinascimentali è abbellito da statue e varie costruzioni, tra cui un tempietto e la pergola sorretta da colonne in marmo di Vicenza. Il Castello di San Gaudenzio è un eccellente esempio di come si possa preservare un luogo storicamente rilevante e infondergli una nuova linfa vitale, immergendolo nell’epoca moderna ma senza snaturarlo.
(Foto di copertina: Pagina Facebook Castello di San Gaudenzio)