Una lunga storia, un perpetrarsi di tradizioni e sapori, un simbolo del territorio. Questo è l’Autunno Pavese, manifestazione enogastronomica organizzata ogni anno dalla Camera di Commercio di Pavia. Un appuntamento, tra settembre e ottobre, entrato nell’agenda di tutti gli amanti del buon bere e del buon mangiare. Il luogo dove trovare le eccellenze territoriali, dove scoprire sapori, imparare a riconoscere un buon vino e a preparare un buon piatto. Un mix di esperienze all’insegna di una tradizione gastronomica che abbraccia tre territori – Pavese, Lomellina e Oltrepò Pavese – ognuna con le proprie tipicità.
La storia di Autunno Pavese inizia nel 1948, quando portava il nome di Fiera del Regisole. La sede era al Castello Visconteo e lì rimase fino al 1961, quando venne trasferita al Palazzo Esposizioni, da poco inaugurato.
L’EDIZIONE 1955
L’ottava edizione dell’Autunno Pavese viene considerata un record eccezionale di successo se valutato in base ai risultati ottenuti e alle difficoltà superate. Un articolo dedicato alla manifestazione fieristica del 1955 racconta le sfide affrontate, tra cui una misteriosa campagna avversa alla partecipazione del bestiame bovino. L’articolo riconosce il merito della sfida vinta grazie ad una collaborazione reciproca, amichevole e simpatica tra tutte le persone coinvolte nell’organizzazione che ha trasformato l’evento fieristico in una festa per tutte le attività agricole.
LE VISITE DI PERSONAGGI ILLUSTRI
È il 1965 e Autunno Pavese attira l’attenzione dei media nazionali e locali che raccontano le manifestazioni zootecniche, il concorso di assaggio vini, le serate di degustazioni e le visite di personaggi illustri. A Pavia arrivano figure di rilievo come il Ministro del Bilancio Emilio Colombo, il Sottosegretario all’Industria e al Commercio Giorgio Oliva e il direttore generale della tutela agricola presso il Ministero dell’Agricoltura e Foreste, Paolo Albertari. Il Ministro dell’Agricoltura, Mario Ferrari Agradi, invia un telegramma di adesione.
L’ANNO DELLA SVOLTA
L’Autunno Pavese, anno 1985, viene organizzato da Camera di Commercio di Pavia, Regione Lombardia e Amministrazione Provinciale con la collaborazione delle associazioni di categoria e il patrocinio del Comune di Pavia. In questo anno l’impegno della Camera di Commercio nel promuovere lo sviluppo di tutti i settori economici si concretizza attraverso una serie di iniziative promozionali che includono la zootecnia, la meccanizzazione agricola e le attrezzature agrozootecniche, che sono stati pilastri dell’Autunno Pavese sin dalle sue origini. La mostra ha esposto i migliori capi bovini della provincia di Pavia. Ma il 1985 è l’anno della novità: il Salone Agro Alimentare, che rappresenta ancora oggi il fulcro della manifestazione.
IL SECOLO NUOVO
L’Autunno Pavese degli anni Duemila ha offerto al pubblico la scoperta di nuove aziende, prodotti e sapori, diventando un palcoscenico per l’arte e la cultura locale. Un momento significativo è stata l’edizione del 2012, Autunno Pavese Doc, che ha celebrato il 60mo anniversario della manifestazione. Durante questa occasione è stata organizzata una mostra fotografica dedicata a Gianni Brera, che nel 1969 ideò il campionato gastronomico lombardo in collaborazione con Luigi Veronelli.
IL RITORNO AL CASTELLO VISCONTEO
Nel 2015 la manifestazione fieristica si sposta al Castello Visconteo e si arricchisce dei colori vivaci dell’artista Marco Lodola che colora il castello ogni sera con un colore diverso: blu, rosso, verde e giallo. Nonostante l’emergenza sanitaria del 2020, Autunno Pavese persevera nel promuovere le eccellenze del territorio. Viene introdotta la versione “Tour” che offre esperienze di degustazione presso le sedi dei produttori locali.
Raffaella Costa