Il 7 settembre 1951, a Cella di Varzi, su iniziativa di don Adamo Accosa, viene posta la prima pietra del Tempio della Fraternità. La chiesa viene costruita utilizzando i resti di rovine e reperti bellici provenienti dal secondo conflitto mondiale. L’obiettivo del sacerdote è quello di promuovere un messaggio di pace e riconciliazione, trasformando simbolicamente i materiali delle distruzioni in un luogo di unione e armonia. Un atto di memoria e riflessione sulle conseguenze devastanti della guerra, ma anche un invito a costruire un futuro di fratellanza e solidarietà. Ancora oggi il Tempio della Fraternità è meta di fedeli e turisti incuriositi dalla straordinarietà di questa chiesa.
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