La marmellata di cipolle è una conserva raffinata e versatile, ideale per accompagnare formaggi stagionati e leggermente piccanti, oppure per dare un tocco gourmet a carni arrosto e crostini rustici. Si prepara utilizzando le tipiche cipolle lomelline dal colore vinaccia caratterizzate da un sapore più dolce rispetto alle cipolle bianche o dorate.
La cipolla di Breme è una varietà autoctona coltivata nel cuore della Lomellina, in provincia di Pavia. Conosciuta localmente come “la dolcissima”, si distingue per il colore violaceo intenso, la forma appiattita e il sapore straordinariamente delicato e zuccherino, molto meno pungente rispetto a quello delle cipolle comuni. Questa cipolla è raccolta a mano nei mesi estivi e viene celebrata ogni anno a giugno con una sagra che richiama migliaia di visitatori. La sua particolarità la rende ideale per conserve agrodolci, esaltando i sapori senza coprirli.
Procedimento:
- Pulite le cipolle e affettatele sottilmente.
- Trasferitele in una casseruola capiente insieme allo zucchero di canna.
- Unite i chiodi di garofano, le foglie di alloro e l’aceto.
- Cuocete a fuoco basso, mescolando di tanto in tanto, finché il composto non assume una consistenza morbida e densa (circa 40-50 minuti).
- Rimuovete le spezie, invasate la marmellata ancora calda in barattoli sterilizzati, lasciando 1 cm dal bordo.
- Chiudete bene i vasetti, capovolgeteli per creare il sottovuoto e lasciateli raffreddare completamente.
- Conservate in un luogo fresco e buio. Lasciate riposare almeno un mese prima di gustarla.