La torta paesana è un dolce della tradizione lombarda che rappresenta perfettamente la filosofia del “non si butta via niente”. Nata come ricetta di recupero per utilizzare il pane raffermo, questa prelibatezza si è evoluta nel tempo diventando un dessert ricco e goloso, molto apprezzato ancora oggi. La combinazione di frutta, amaretti, cioccolato e l’immancabile tocco del liquore amaretto crea un dessert dalla consistenza unica e dal sapore avvolgente. È il tipo di dolce che racconta storie di cucine familiari, di nonne che trasformavano ingredienti semplici in qualcosa di speciale, e del profondo legame tra la cucina italiana e il non spreco alimentare.
PREPARAZIONE
Iniziate la preparazione tagliando il pane raffermo a fettine sottili e mettetelo in una zuppiera capiente. Versateci sopra il latte e lasciatelo riposare per circa 2 ore, tempo necessario perché il pane si ammorbidisca completamente.
Una volta che il pane sarà ben ammollato, stemperatelo con un cucchiaio fino a ottenere un composto omogeneo. Nel frattempo, mettete in ammollo le uvette in acqua tiepida per farle rinvenire. Unite al composto di pane le uova, le uvette ben strizzate, i pinoli, la mela e la pera che avrete tagliato a fettine sottili. Aggiungete lo zucchero quanto basta per dolcificare a vostro gusto, gli amaretti ridotti in briciole e il liquore amaretto. Mescolate accuratamente tutti gli ingredienti con un cucchiaio fino a ottenere un impasto uniforme.
Preparate ora una tortiera imburrandola e infarinandola con cura. Versate l’impasto e livellatelo. Per completare, spolverizzate la superficie con lo zucchero, distribuite le scaglie di cioccolato amaro e finite con alcuni fiocchetti di burro disposti sulla superficie.
La cottura si sviluppa in due fasi: infornate inizialmente a 200°C per 15 minuti, poi abbassate la temperatura a 150°C e proseguite la cottura per altri 15 minuti. Una volta cotta, sfornate la torta e lasciatela intiepidire. Potete servirla tiepida o a temperatura ambiente, secondo le vostre preferenze.